Donald Trump e le sue sciocchezze: da Orbán leader turco alla confusione Pelosi-Haley

Il duello rusticano della politica americana � sempre stato fortemente influenzato dagli attacchi alla personalit� e alla moralit� dei candidati, la storia degli Stati uniti abbonda di questi esempi – chi si lamenta peraltro giustamente delle odierne fake news e della malafede mediatica dovrebbe ricordare che alla fine dell’Ottocento regnava in America il cosiddetto �yellow journalism�, scandalistico e dai toni gridati, guerrafondaio e arrogante, che riletto oggi farebbe una certa impressione a chiunque tranne forse ai lettori dei gruppi Facebook pi� efferati.

La salute dei candidati, per�, o dei presidenti, � rimasta a lungo off limits. Dal terribile ictus di Woodrow Wilson nel 1919 (il primo presidente donna c’� gi� stato, al netto delle ironie anni ’80 su Nancy Reagan: sua moglie Edith Wilson fu da allora di fatto co-presidente) agli infarti di Eisenhower, dalla sindrome di Addison celata dai medici kennedyani ai problemi cognitivi di Reagan ammessi e documentati perfino dai suoi agiografi come Bill O’Reilly, la trasparenza non abita a Washington, DC (non parliamo dei senatori e dei deputati, poi).

Cos� la strategia trumpiana – attaccare le facolt� cognitive dell’81enne Joe Biden faticando a trovare appigli di politica interna che non siano l’immigrazione – insiste sulle difficolt�, obiettive, dell’attuale presidente che in un discorso resuscita Fran�ois Mitterrand e molto altro.

Ma neanche il 77enne Trump, se parliamo di performance mediatiche piene di errori, � immune da possibili attacchi: lo scorso ottobre ha confuso l’Ungheria con la Turchia, definendo il primo ministro ungherese Viktor Orb�n come leader turco. E meno di una settimana dopo ha erroneamente affermato che l’Ungheria confina con la Russia.

Il mese scorso, Trump ha confuso pi� volte la candidata presidenziale repubblicana Nikki Haley con l’ex presidente della Camera la democratica Nancy Pelosi, accomunate soltanto dall’essere donne e dall’essere a lui antipatiche. Cos� il duello passa sui social, con le fazioni che si scambiano video di Biden in confusione, di Trump che incespica sulle parole, e c’� anche chi riesuma il bizzarro discorso con il quale Trump, allora presidente, spieg� cinque anni fa alla nazione che il leader Isis, Al Baghdadi, era appena stato eliminato, e descrisse cos� il blitz delle forze speciali americane: �Il nostro K-9, come lo chiamano – io lo chiamo cane, un bellissimo cane, un cane di talento – � stato ferito e riportato indietro. Ma non abbiamo avuto nessun soldato ferito. Eppure hanno sparato e provocato molte esplosioni, anche senza passare dalla porta principale. Uno immagina che siano passati dalla porta. Se sei una persona normale, dici, toc toc, posso entrare? Invece si sono fatti strada attraverso la casa sfondando un muro molto pesante, e ci sono voluti letteralmente pochi secondi. Quando tutte quelle cose sono saltate per aria, c’era un bellissimo, enorme buco, e sono corsi dentro e hanno colto tutti di sorpresa�.

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