C’� ancora qualche ora per ripensarci e interrompere il braccio di ferro, ma la Lega non sembra arretrare. E non ritira, come avevano invece suggerito gli alleati, l’emendamento al decreto elettorale su cui si voter� gioved� mattina e che prevede la possibilit� per i governatori di candidarsi per un terzo mandato, ben sapendo che non esistono praticamente possibilit� che passi.
Terzo mandato, giovedì è il giorno del voto. La Lega: ora scelga il Parlamento
Senato, gli emendamenti in Commissione. FdI:�Inutile andare alla conta�. FI: �Non � opportuno insistere su questo tema�. Le opposizioni: niente stampella alla maggioranza

Lo ha confermato lo stesso Matteo Salvini: �Decida il Parlamento. � una questione di democrazia. Se uno ha un buon sindaco e un buon governatore e dopo due mandati non pu� rivotarlo per legge, secondo me, perde qualcosa. Per i ministri e i parlamentari italiani ed europei esiste un limite di mandati? No�. Ma n� FdI, n� FI sono favorevoli. In teoria quello di FdI non � un no secco ma un invito a riparlarne pi� avanti, come dice il capogruppo Foti. Ma in pratica � un rifiuto. Anche per liberare la casella del Veneto da tempo occupata da Luca Zaia. Il ministro dei Rapporti per il Parlamento, Luca Ciriani, di FdI, avverte: �Sarebbe saggio se la Lega ritirasse l’emendamento. Andare alla conta non sarebbe utile a nessuno, n� alla Lega n� alla maggioranza�. Ancora pi� netta FI: �Non siamo contro nessuno, � una posizione che parte dal presupposto che le Regioni hanno poteri enormi e quindi non sembra opportuno insistere su questo tema�.
Insomma, se non ci saranno marce indietro, sar� rottura. Che per� tutti cercano di minimizzare: �Sicuramente, il centrodestra non si divider� sul terzo mandato, siamo qua per cinque anni�, assicura Salvini. E Maurizio Gasparri: �Non succeder� nulla�. Anche perch� il governo non si esprimer� in Commissione al Senato sull’emendamento e lascer� di fatto che siano i singoli partiti a decidere, mentre dovrebbe dire no al terzo mandato per i sindaci e in quel caso la Lega seguirebbe le indicazioni. Sicuramente non ci saranno sponde dai partiti d’opposizione. Il Pd, all’interno del quale � forte il partito dei sindaci e governatori favorevoli al terzo mandato ma � ancor pi� forte il no pronunciato in direzione in questa fase, annuncia che non si prester� a fare �da stampella alla maggioranza�. E quindi, nonostante da Iv si invochi una convergenza delle opposizioni per bocciare il governo, non ci saranno sorprese: la posizione � no ma con ogni probabilit� si trasformer� in non partecipazione al voto. Anche perch� nel merito c’� pieno accordo con il M5S: �Quale � la questione di cui la politica italiana sta discutendo di pi�? Lavoro? Ambiente? Pace? Cessate il fuoco a Gaza e in Ucraina? Nulla di tutto questo. � il terzo mandato, questione che riguarda i presidenti di Regione, i sindaci e la possibilit� quindi di perpetuare questi incarichi anche per un terzo mandato. Noi siamo ovviamente contrari� tronca ogni discorso Giuseppe Conte.
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21 febbraio 2024 (modifica il 21 febbraio 2024 | 21:20)
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