Ecobonus auto, gli incentivi per comprare l’ibrido o l’elettrico stavolta variano con il reddito: ecco come funzionano

Il decreto sui nuovi incentivi per l’acquisto di automobili dovrebbe ricevere l’ok ed entrare in vigore entro febbraio (e non più entro gennaio come era stato ipotizzato). Al momento, ci sta lavorando il ministero delle Imprese e del Made in Italy (un tavolo si terrà giovedì 1° febbraio a Palazzo Piacentini, a Roma): sul piatto ci sono 930 milioni di euro totali per incentivi che possono arrivare fino a 13.750 euro e l’obiettivo di svecchiare il parco auto italiano, uno dei più vetusti d’Europa. Da una parte, il nuovo ecobonus prevede importi maggiorati per chi ha un reddito medio-basso (extra bonus del 25% per Isee inferiore ai 30 mila euro) e la speranza di incentivare l’acquisto di auto italiane, dall’altra gli incentivi aumenteranno o diminuiranno a seconda della classe dell’auto che si rottama. Inoltre, insieme al sussidio arriva anche la novità del “leasing sociale” per stipulare noleggi auto a lungo termine a prezzi calmierati. Il nuovo incentivo, a differenza di quello previsto da Draghi (e ancora valido per il mese di gennaio), esclude le auto più inquinanti.
I contributi saranno differenziati a seconda della classe di euro della vettura rottamata. Il contributo maggiore è per la rottamazione di auto Euro 0-2, mentre le auto elettriche vedono un potenziamento significativo del livello degli incentivi: fino a 11 mila euro se si rottama un’auto fino a Euro 2. Vantaggi poi per le persone giuridiche (flotte aziendali e noleggio lungo termine), a esclusione dei concessionari auto. Previsto anche il raddoppio del contributo per i taxi vincitori del concorso straordinario per il rilascio, a titolo oneroso, di nuove licenze e per i soggetti autorizzati all’esercizio del servizio di noleggio con conducente. Il raddoppio del bonus interesserà anche i vecchi titolari di licenze di taxi o soggetti autorizzati all’esercizio del servizio NCC che decideranno di sostituire il proprio autoveicolo di servizio (attuazione di quanto previsto dal DL Asset).
Vediamo allora a quanto ammontano gl incentivi e le regole per usufruirne.