Michael Cohen, grande accusatore di Trump, nei guai per aver girato al suo avvocato documenti legali creati con l’Intelligenza Artificiale

New York - Donald Trump ha accusato più volte il suo ex avvocato tuttofare, Michael Cohen, di essere un imbroglione. Adesso ne ha le prove e a fornire l’assist è stato lo stesso Cohen. L’ex legale, condannato nel 2018 a tre anni di carcere per uso illegale di fondi destinati alla campagna politica, ha confessato di aver consegnato per sbaglio al giudice dichiarazioni e citazioni prodotte dall’intelligenza artificiale, attraverso il programma Google Bard.