Potente, temuta, spesso scomoda. Fayza Lamari � considerata da molti la donna pi� potente del calcio mondiale, spietata negli affari e poco incline al dialogo. L’ex giocatrice di pallamano — 49 anni, di origini algerine — si � guadagnata questa fama curando gli interessi di suo figlio Kylian Mbapp�, oggi star planetaria, fin da quando quest’ultimo era solo un bambino. Un ruolo che ricopre spietatamente, tanto da far attendere, a volte con in allegato un carico di offese (�Al-Khelaifi � un gran bugiardo�, disse del presidente del Psg), uomini di primo piano come il presidente qatariota del club francese, appunto, e quello del Real Madrid Florentino Perez, che spera un giorno di vedere Mbapp� giocare per lui (vi hanno invece ormai rinunciato gli arabi dell’Al-Hilal, che per lui la scorsa estate avevano messo sul piatto 300 milioni di euro).
Mbappé litiga con la mamma agente: «La Fondazione devolve troppi soldi»
Fayza Lamari, temutissima madre-agente di Kylian Mbapp�, si conferma ancora una volta spietata negli affari del figlio. Nel mirino la fondazione con cui quest’ultimo aiuta i ragazzi pi� sfortunati provenienti dalle periferie parigine

Gli stessi osservatori del Chelsea, che avevano conosciuto nel 2010 il calciatore allora 12enne durante un provino, hanno recentemente ricordato come il pap� di Kylian si defilasse e smettesse di parlare ogni volta che nella trattativa interveniva la moglie. Lo stile Lamari non fa eccezioni neanche davanti al figlio, con il quale si sarebbe ora aperta una diatriba sulla fondazione �Inspired by KM� (abbreviata Ibkm), rivelata dal quotidiano francese Le Parisien, a seguito di un’intervista rilasciata al programma televisivo �Envoy� Sp�cial�, che andr� in onda su France 2 il prossimo 18 gennaio.
L’ultimatum al figlio
Mbapp� � sempre stato molto generoso e pronto a sostenere qualsiasi iniziativa benefica. Dopo il Mondiale russo vinto nel 2018 scelse di devolvere oltre 440mila euro (l’intero guadagno ottenuto per quel successo sportivo). Un altruismo che a mamma Lamari non va pi� bene, pronta a contestare quel 30% degli utili annuali che il figlio vorrebbe donare ancora una volta all’Ibkm (parte di un patrimonio che oggi ammonta a quasi 110 milioni di euro, secondo Forbes). L’ultimatum � inequivocabile: �Non lavoro per lui se il 30% dei guadagni va a quell’associazione. � una percentuale troppo alta, pari alla mia. Se devo invece scendere io sotto questa cifra, piuttosto smetto di lavorare e me ne vado in pensione alle Maldive�. Poi ha aggiunto, sorridendo e scherzando, ma neanche troppo: �All’inizio io e lui eravamo sul 50-50, incredibile, poi sono scesa anche io al 30, ma non andr� sotto questa percentuale�.
Mbapp� al Psg ha un ingaggio lordo da 72 milioni di euro a stagione, in virt� del rinnovo firmato nel 2022. Una cifra contestata da tanti, ma la mamma, in un altro estratto da Le Parisien, parla del contratto in questi termini: �Non c’� nessuna colpa, nessuna vergogna. Se avessimo potuto prendere 10 miliardi, li avremmo presi perch� � quello che il sistema vuole�.
La fondazione e il futuro incerto della madre-agente
Il progetto solidale lanciato nel 2020 dallo stesso Mbapp�, al quale Lamari vorrebbe tagliare i fondi, riguarda l’aiuto a 98 giovani dai 9 ai 16 anni (49 ragazzi e altrettante ragazze) provenienti dai contesti pi� sfortunati delle periferie parigine. L’associazione permette loro di andare a scuola, vivere una vita dignitosa e poter coltivare le proprie ambizioni future, finanziando i loro studi e il processo di crescita. Un impegno che rende onore al giocatore, ma che provoca animate discussioni con una mamma inamovibile. La cui posizione da agente, tuttavia, non sarebbe pi� cos� solida. Dallo scorso ottobre, infatti, una riforma della Fifa ha imposto un sistema di licenze che mira a mettere in regola gli agenti, permettendo solo a quelli autorizzati e regolarmente iscritti all’albo di continuare a esercitare la professione. Lamari non ne fa parte al momento, mentre per maggio prossimo � prevista l’ultima data utile per dare l’esame che ne convaliderebbe lo status. Diversamente, Mbapp� dovr� fare affidamento a qualcun altro per portare avanti le trattative con i club. Motivo per il quale la cinica Lamari potrebbe aver anticipato i tempi, nel tentativo di ottenere una ricca �buonuscita�, anche con il pretesto di un’associazione benefica.
Corriere della Sera � anche su Whatsapp. � sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.
12 gennaio 2024 (modifica il 12 gennaio 2024 | 18:10)
© RIPRODUZIONE RISERVATA