Perché Sommer può essere l’uomo in più dell’Inter: ora lancia anche il gioco

Dodici mesi fa, Yann Sommer si era gi� promesso all’Inter per giugno, a parametro zero dal Borussia Monchengladbach, come il suo compagno Thuram. Ben prima ancora che Onana diventasse fondamentale nel gioco di Inzaghi, lo svizzero era stato seguito e bloccato, ma l’incidente post Mondiale con gli sci di Neuer ha cambiato le cose, facendo firmare a Sommer un biennale col Bayern. In Baviera non tutto ha funzionato e comunque al suo ritorno Neuer sarebbe stato titolare indiscusso: il matrimonio con l’Inter, anche se pi� tardivo e costoso (6 milioni di cartellino), alla fine si � celebrato con un biennale pi� opzione sul terzo anno da 2,5 netti. Ma a quel punto c’erano dei tasselli da sistemare.

Da una parte Onana, al di l� della cifra pagata dallo United (52,5 milioni pi� bonus), aveva lasciato un vuoto per la sua capacit� di diventare l’undicesimo giocatore di movimento della squadra di Inzaghi, moderno, sfacciato, carismatico. A 34 anni, che saranno 35 la sera di Lazio-Inter, Sommer ha litigato con il Bayern per venire a Milano e, come ha spiegato a settembre il c.t. della Svizzera Yakin, aveva delle scorie da smaltire: �Yann ha bisogno di fiducia per potere dare il 100% e non meritava il trattamento che ha avuto al Bayern. Gli ho parlato e non era il Sommer che conosco, ma abbiamo risolto la cosa con il nostro preparatore. Lui ha ancora tanto da dare, l’Inter � il club giusto per questo�.

Parole profetiche, perch� i dati di Sommer — 11 gare su 18 senza prendere gol, 88,9% di parate in Champions — sono i migliori d’Europa e la prestazione di Napoli ha ricordato certe sue serate memorabili come quella contro gli azzurri a Basilea, dove par� il rigore di Jorginho, o quella da record contro il Bayern con 19 parate. Al Gladbach, dove era adorato, Sommer � rimasto 8 stagioni e mezza: troppe, se si pensa che gi� quando ferm� sul pareggio due volte su due la Juventus in Champions nel 2015, Buffon consigli� a Marotta di prenderlo.

Ma Yann, con le sue parate a Mondiali e Europei e la sua faccia da attore, si era creato un mondo appagante: gli sponsor e i media svizzeri e tedeschi fanno da anni la fila per lui e anche ad Appiano arrivano decine di richieste; ha una moglie avvocato, Alina Schneider, due figlie piccole, Mila e Nayla, e ama coltivare le sue passioni, la musica, la cucina, la natura. E soprattutto � un portiere che ha sempre lottato contro i pregiudizi sull’altezza, dato che 183 centimetri, nell’era dei giganti sono considerati pochi, nonostante l’ottima tecnica di base. La concentrazione maniacale e gli allenamenti specifici per l’esplosivit� costano fatica e hanno bisogno di riscontri e cura continui, compresa quella dell’alimentazione.

Sommer, che sui guanti ha la scritta �Verano� (�Estate�, che � il significato del suo cognome, in spagnolo), sta studiando l’italiano e lo capisce bene, � andato a vivere vicino ad Appiano e all’Inter ha trovato il preparatore Gianluca Spinelli (e Gianluca Zappal�) che ha lasciato Donnarumma e il Psg per rientrare in Italia. Il lavoro, grazie anche a una difesa che �� un piacere vedere all’opera�, sta dando i suoi frutti tra i pali, dove � arrivato solo un errore, col Sassuolo, ma anche nella costruzione, perch� coi piedi Sommer adesso osa di pi�: come in occasione dell’azione del pari allo Stadium partita da lui e nel passaggio lungo rasoterra filtrante per Lautaro, visto a Napoli e specialit� dell’ultimo Onana. Non a caso, un mese fa, Inzaghi sul tema portieri aveva sottolineato che �anche Andr� di aprile-maggio non era lo stesso di ottobre...�. Come dire, vedrete che pure Sommer diventer� l’uomo in pi�. Ormai ci siamo.

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