Sinner, il malore nel match con Medvedev e la pausa di 11 minuti: «Mi gira la testa». Poi il rientro in campo e l'applauso del pubblico | Corriere TV

Un malessere preoccupante, la testa che girava come un frullatore e l'esigenza di fermarsi. A inizio terzo set, subìto il break che lo ha portato in svantaggio 2-1 nel match contro Daniil Medvedev (quarto di finale di Wimbledon), Jannik Sinner, seduto sulla sua panca, ha richiesto l'intervento del fisioterapista. «Mi gira la testa»- dice Sinner
Gli viene  misurta la saturazione, infine l'intervento del medico e il rientro provvisorio negli spogliatoi per ulteriori controlli. Preoccupazione e tim.
Malore Sinner, la pausa di 11 minuti: cosa è successo
Il numero 1 al mondo, d'altronde, aveva già dato segnali di sofferenza durante i primi due set, molto combattuti e caratterizzati da scambi lunghi ed estenuanti. Le espressioni del volto avevano preoccupato in più occasioni (i problemi all'anca sono un ricordo ancora nitido), poi — al momento del time out medico — Sinner si è portato la mano alla fronte, con la testa china. Segno di sofferenza, che non lasciava presagire niente di buono. Dopo 11 minuti, però, il rientro in campo dell'azzurro, che ha ripreso il match nel tentativo di rimontare il break di svantaggio nel terzo set.