

Affluenza record alle 12 in Francia, mai così alta dal 1981
L'affluenza è di nuovo record al
ballottaggio delle legislative in Francia: 26,63% a mezzogiorno, secondo i dati del ministero dell'Interno. Era stata del 25,90 alla stessa ora del primo turno. Era dal 1981 che non c'era un dato così elevato.
I timori per gli scontri in piazza: l’Interno schiera 30mila poliziotti
Nell'immediato del dopo voto il ministero degli Interni francese teme disordini e problemi di ordine pubblico, soprattutto per quanto riguarda Paridi e dintorni. Ed è per questo che per il secondo turno delle elezioni sono stati schierati 30mila poliziotti e gendarmi, di cui cinquemila nella capitale, temendo mobilitazioni d piazza soprattutto contro l'ascesa dell'estrema destra. Il ministro degli Interni Gerald Darmanin ha confermato 51 aggressioni fisiche o verbali contro candidati, squadre o tifosi in una campagna elettorale particolarmente tesa.
La Francia al voto, Lavrov: “Al ballottaggio manipolata volontà degli elettori”
Le elezioni legislative in Francia "non hanno molto le sembianze di una democrazia". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, secondo il quale il ballottaggio in corso è progettato per manipolare la volontà degli elettori. Lo riporta Ria Novosti.
Francia: Attal ha votato a Vanves dove è candidato, seguirà i risultati da Matignon
Il primo ministro francese Gabriel ha votato intorno alle 10 nel sobborgo parigino di Vanves, dove è candidato nella decima circoscrizione elettorale dell'Hauts-de-Seine. Il capo del governo al primo turno ha ottenuto il 43,85%, contro il 35,53% della candidata del Nuovo fronte popolare Cécile Soubelet, che affronta anche in questo secondo turno. Il primo ministro si recherà poi a Matignon per seguire i dati sull'affluenza e i primi risultati, secondo quanto ha appreso Bfmtv. Nelle elezioni legislative del 2022, Attal vinse al secondo turno con quasi il 60% dei voti.
Le tappe dopo il voto: cosa può succedere
L'avvio della nuova legislatura è previsto per il 18 luglio, giorno in cui si svolgerà la prima sessione plenaria della nuova assemblea e sarà eletto, a scrutinio segreto, il nuovo presidente del Parlamento. Lo stesso giorno dovranno essere presentate le dichiarazioni politiche dei gruppi, la loro composizione e il nome del loro presidente. Sabato 20 luglio le commissioni si riuniranno per la prima volta ed eleggeranno i propri presidenti. I lavori proseguiranno per "un periodo di 15 giorni" dalla costituzione dell'Assemblea nazionale, come prevede l'articolo 12 della Costituzione. Si tratterebbe quindi di un cambio di programma rispetto a quello che prevedeva la sospensione dei lavori parlamentari il 12 luglio in vista dei Giochi Olimpici di Parigi, che inizieranno il 26. Se l'estrema destra non avrà la maggioranza assoluta, la Camera dovrà trovare nuovi equilibri.
Macron ha chiarito che, al di là dell'esito del voto, non si dimetterà e inizierà quindi un periodo di 'coabitazione' che durerà almeno un anno insieme a un governo di coalizione, nel migliore dei casi. La Costituzione francese stabilisce, all'articolo 12, che non ci possa essere un nuovo scioglimento del Parlamento in un anno e l'Eliseo ha chiarito che Macron non intende ricorrere all'articolo 16 che prevede l'assunzione di poteri eccezionali per evitare un vuoto di potere.
Occhi puntati dei mercati sull’esito del voto di oggi
Riflettori puntati in Francia e in Europa per l'esito del secondo turno delle elezioni legislative domani. I mercati e le imprese guardano con preoccupazione alle potenziali alleanze che potrebbero nascere all'indomani del voto, tra un governo di destra, una coalizione con l'estrema sinistra o un possibile stallo.
"Siamo in una situazione di 'Wait and see'", spiega Pascal Cagni, dirigente del fondo di investimento C4 Industries aggiungendo che "dall'arrivo al potere del presidente Emmanuel Macron la Francia era ridiventato un paese attraente per gli investitori. Non bisognerebbe perdere in qualche mese quello che abbiamo messo 7 anni a costruire". "L'instabilità politica può perturbare il finanziamento e la continuità delle attività, rendendo la Francia meno attraente. Gli investitori preferiscono le condizioni prevedibili e stabili", osserva Antoine Moyroud, partner a Lightspeed Venture Partners sempre al quotidiano francese. Ma anche le pmi francesi sono particolarmente preoccupate. Secondo un sondaggio pubblicato dal quotidiano economico francese 'Les Echos' il 27 giugno il 35% dei 1.066 dirigenti delle pmi e delle piccole aziende considera la stabilità politica come prioritaria e il 47% teme un calo dell'attività nei prossimi mesi.
La situazione del secondo turno: 501 seggi da assegnare
Sono 501 i seggi ancora da decidere tramite ballottaggio, mentre settantasei deputati sono già stati eletti: 39 sono rappresentanti di Rn e dei suoi alleati. Quasi un quinto saranno sfide a tre, i cosidetti triangolari, mentre ben 409 seggi saranno decisi in una sfida uno contro uno. Sono 224 i candidati che si sono ritirati dopo essere arrivati terzi, 130 del Nouveau Front populaire (Nfp) di sinistra e 82 del partito Ensemble del presidente francese Emmanuel Macron, con l'obiettivo di cercare di impedire la vittoria del Rassemblement National. E’ la desistenza.
Come è andato il primo turno? La mappa
Com’è andato il primo turno? Le percentuali
Urne aperte in Francia per il secondo turno
Si vota fino alle ore 18 in gran parte del Paese e fino alle 20 nelle grandi città.