Dopo l’impennata di casi di polmonite in Cina, che aveva allertato l’Organizzazione Mondiale della Sanit�, anche la vicina Francia ha registrato un aumento di accessi in Pronto soccorso per polmoniti (+44%) nella fascia 0-2 anni. Responsabile in entrambi i casi � risultato il Mycoplasma pneumoniae, un microrganismo ben conosciuto e diffuso, soprattutto nell’infanzia, che provoca infezioni del tratto respiratorio. �Al Bambino Ges�, dove abbiamo una media di pi� di 300 accessi al giorno al Pronto soccorso, al momento, non abbiamo riscontrato alcuna impennata, anzi. - spiega Alberto Villani Responsabile Dipartimento Emergenza, Accettazione e Pediatria Generale Ospedale Pediatrico Bambino Ges� - Rispetto alla stagionalit� e se guardiamo ai dati dell’anno scorso, non ci stiamo confrontando ancora con l’influenza in maniera massiva e non abbiamo criticit� con il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS) che sono, di norma, i due agenti che in genere creano pi� problemi in questo periodo. Per il momento, quindi, in ospedale da noi non stanno arrivando bambini come quelli descritti in Cina e Francia, che sono piccoli e con sintomi compatibili con il Mycoplasma, ma se dovessero arrivare con le stesse modalit� dei bambini cinesi e francesi, siamo pronti a gestire i casi�.
Polmonite nei bambini, la situazione in Italia. Intervista a Alberto Villani del Bambino Gesù
Dopo la Cina anche la Francia ha registrato un aumento di polmoniti nei bambini. E in Italia? Intervista a Alberto Villani Responsabile Dipartimento Emergenza, Accettazione e Pediatria Generale Ospedale Pediatrico Bambino Ges�

La polmonite da Mycoplasma
Il Mycoplasma pneumoniae non � un agente inusuale, � uno degli agenti pi� frequenti nelle infezioni pediatriche, insieme allo Streptococco. �Nei casi cinesi e francesi quello che stupisce � che il Mycoplasma colpisca prevalentemente i pi� piccoli, anche sotto i due anni. - continua Villani - In genere, i due microrganismi pi� coinvolti nelle infezioni che riguardano i bambini sono lo Streptococco, che di solito colpisce prevalentemente i pi� piccoli e il Mycoplasma, che di norma riguarda i bambini pi� grandicelli. Quello che deve per� rassicurare � che il Mycoplasma pu� essere combattuto efficacemente con una terapia antibiotica che � prontamente disponibile. Al momento, per quella che � la situazione attuale, dal nostro osservatorio privilegiato che di solito intercetta situazioni potenzialmente a rischio, non ci sono segnali allarmanti o elementi di preoccupazione�.
I sintomi da monitorare
Rispetto alle altre polmoniti, quella da Mycoplasma ha dei sintomi particolari? Quando un genitore deve preoccuparsi? �Rispetto alle altre polmoniti, quella da Mycoplasma � pi� complicata da diagnosticare perch� i sintomi possono essere confusi con altro. Di solito � presente una tosse particolarmente insistente, non c’� una grande produzione di catarro e spesso non compare neanche la febbre, quindi si pu� continuare una vita pressoch� normale. - conclude Villani - Quello che deve allertare � una tosse importante, difficolt� a respirare, febbre alta, inappetenza ma questo vale per tutte le polmoniti. In questi casi � importante effettuare tempestivamente una visita dal medico che prescriver� una terapia antibiotica e valuter� se � necessario un controllo ulteriore in ospedale. Di norma bisogna recarsi al pronto soccorso in casi medio-gravi o se il bambino ha meno di sei mesi di vita, anche se i suoi sintomi sono lievi. Quello che ci deve rassicurare e che ci fa ben sperare � che finora, n� in Cina n� in francia, ci sono stati problemi con la terapia antibiotica. Se c’� una cura efficace e disponibile, come nel caso di questa polmonite, possiamo stare relativamente tranquilli�.
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28 novembre 2023 (modifica il 28 novembre 2023 | 11:13)
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