Cairo al Dla Piper Sport Forum: «Calcio italiano ha un bel potenziale, ma combattiamo il pezzotto»

di Monica Colombo

Il presidente di Rcs e del Torino, Urbano Cairo, presente al Dla Piper Sport Forum svoltosi a San Siro: �Dobbiamo aumentare i ricavi ma anche tenere sotto controllo i costi�. E sul pezzotto: �Perdiamo 350 milioni all’anno�

Cairo al Dla Piper Sport Forum: «Calcio italiano ha un bel potenziale, ma combattiamo il pezzotto»

Vincere senza appesantire i bilanci e possibilmente ricevendo dalla politica un aiuto sul tema della pirateria e del Decreto Crescita. � questo in estrema sintesi il fil rouge del DLA Piper Sport Forum svoltosi questo pomeriggio a San Siro: �La nuova sfida del calcio, combinazione di performance sportiva e finanziaria� � il titolo del convegno a cui hanno offerto il contributo il ministro dello Sport Andrea Abodi, il presidente di Rcs Urbano Cairo e gli amministratori delegati di Milan, Inter e Lega Furlani, Marotta e De Siervo: �Un equilibrio fra competitivit� ed equa competizione mi pare essere un tema intrigante. Da svolgere nel rispetto della reputazione e della credibilit� commenta Andrea Abodi.

�Quando si superano i 5 miliardi di debiti diventa difficile immaginare di invertire la tendenza. Diciamo che un sistema che funziona ha poco bisogno dell’intervento del legislatore, altrimenti c’� qualcosa che non va� aggiunge il ministro che auspica una riforma. �Cento squadre professionistiche sono troppe. � arrivato il momento di trasformare in progettualit� ci� che affermiamo da troppo tempo�. Il presidente del Torino, Urbano Cairo, fornisce la propria ricetta per rilanciare il calcio italiano: �Ho preso il Torino dal fallimento, non si era iscritto al campionato del 2005. Il peggio che potesse accadere, ho dovuto fare tutto daccapo� ha commentato in avvio. �Il tema dei ricavi � molto importante, del resto il campionato italiano ha notevole potenziale. I fondi sono interessati al nostro calcio perch� i prezzi delle squadre sono bassi in relazione alle possibilit�.

Bisogna per� impegnarsi per migliorare il contesto. �In Spagna la pirateria viene contrastata in maniera drastica, da noi si spera ancora che la legge venga applicata. Perdiamo 1 milione al giorno a causa del pezzotto . I nostri diritti tv ora valgono intorno al miliardo, ma abbiamo possibilit� di crescita con i diritti esteri. Al momento li abbiamo ceduti per una cifra intorno ai 300 milioni ma potremmo fare molto di pi�. Senza dimenticare che l’Italia ha potenziale di crescita anche per stadi�.

Non solo aumentare le fonti di guadagno, per�. �Per come � strutturato questo mondo con procuratori e giocatori si perdono soldi. Dobbiamo perci� anche controllare i costi. Non potremmo introdurre un salary cap italiano, casomai europeo. L’Nba � riuscita con il contributo da versare se si spende pi� degli altri. Tutto fattibile se c’� la volont�. Giusto pensare ai ricavi ma anche a mettere sotto controllo i costi�. Cairo prosegue analizzando l’ingresso nel mercato dei club arabi. �Chi mette soldi e investimenti va apprezzato�. E per finire l’ultimo suggerimento. �Andrei avanti con il Decreto Crescita. Del resto va visto come un aiuto che si darebbe al calcio considerando le perdite che abbiamo a causa della pirateria. In Italia c’� 1 milione e mezzo di abbonati al pezzotto. Perdiamo come sistema 350 milioni l’anno�.

L’ad del Milan, Giorgio Furlani, ex manager di Elliott, spiega il metodo usato per rilanciare il Diavolo quando il fondo subentr� ai cinesi. �Per la crisi in cui si trovava il Milan, abbiamo fatto turn around. Abbiamo puntato il successo sportivo, dopo che per tanti anni la squadra era stata fuori dalla Champions. Poi abbiamo inseguito l’aggiustamento dei costi: avevamo troppi giocatori e dovevamo quindi migliorare performance abbassando i costi. Quindi dovevamo investire nel business e nella parte commerciale per reinvestire nel calcio e creare un circolo virtuoso. T ogliere adesso il Decreto Crescita sarebbe la distruzione del calcio italiano, comporterebbe un ritorno al 2017 perdendo la prospettiva di avere ancora tre finaliste di coppa.

Beppe Marotta spiega: �Il tentativo della Superlega � nato in un momento di difficolt� per i club, poi � stato archiviato. Ma le difficolt� per i club italiani sono rimaste restano. Resiste la grande contrazione economica e finanziaria, non ci sono pi� mecenati e imprenditori. Ora bisogna inseguire la sostenibilit� ed � possibile utilizzando i parametri zero, arrivando sugli obiettivi prima degli altri e creando uno zoccolo duro di italiani in squadra. Rifinanziamento del debito? I nostri tifosi devono stare tranquilli, Zhang ha rispetto della storia e dei tifosi. Ha fatto tanti investimenti, la sostenibilit� si pu� raggiungere anche con creativit�. Siamo una societ� solida e vogliamo toglierci altre soddisfazioni da dare ai nostri tifosi come successo nelle ultime stagioni�. Juventus-Inter incombe. �Allegri � un grande comunicatore ma la Juve resta favorita per scudetto. Rinnovo di Lautaro si far�, non � un problema�.

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21 novembre 2023 (modifica il 21 novembre 2023 | 20:28)

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