Arbitri, le Iene: i vertici hanno truccato i voti? L’anonimo: «Decidono loro chi va avanti e chi no»

di Redazione Sport

Partendo dal caso di Baroni e Minelli, dismessi nel 2021, che persero tutti i ricorsi sportivi nonostante le prove di giudizi truccati, Filippo Roma intervista il presidente Aia Carlo Pacifici

Arbitri, le Iene: i vertici hanno truccato i voti? L’anonimo: «Decidono loro chi va avanti e chi no»

Continua l'inchiesta sul sistema arbitrale italiano condotta dalla trasmissione �Le Iene�, in onda su Italia 1. Questa sera, marted� 27 febbraio, la discussione verte sulle valutazioni tecniche prese dagli arbitri in occasione anche di partite controverse? Secondo le testimonianze e i documenti inediti raccolti da Filippo Roma, i vertici arbitrali avrebbero dichiarato il falso in un verbale sulla vicenda, alterando di fatto la classifica di merito arbitrale.

La vicenda � quella di Niccol� Baroni e di Daniele Minelli, arbitri attualmente impiegati in serie A e B, che tre stagioni fa furono inaspettatamente dismessi a fine anno. I due decisero di fare ricorso alla giustizia sportiva per dei voti che loro sostenevano fossero �taroccati�. Nel loro esposto, gi� nel 2021, presentarono come prove le chat e le telefonate scambiate tra chi giudicava le loro prestazioni. All'epoca furono scartati mentre rimase in organico Eugenio Abbattista, che quell’anno avrebbe dovuto essere dismesso per aver raggiunto il numero di anni consentiti in quella categoria, otto.

Il sistema dei punteggi prevede una gradazione che va da 8,20, insufficiente, a 8,70, eccellente: nella chat, che coinvolge tre dei quattro responsabili dell'organico — l'ex responsabile per la serie B Emidio Morganti, il vice Christian Brighi e il segretario Davide Garbini, mentre manca l’altro componente dell’organo tecnico, Riccardo Di Fiore — si legge �Prova Abbattista 8,70�, mentre il voto che Di Fiore aveva inserito nel suo referto era di 8,60. Fatto sta che Abbattista passa al terzo posto della graduatoria, ottenendo una deroga e restando operativo in B. Minelli e Baroni invece vengono dismessi.

Il loro ricorso si tradusse in una serie di sconfitte in tutti i gradi della giustizia sportiva, ma quando fu annunciato il ricorso anche alla giustizia ordinaria, vennero a sorpresa reintegrati.

Le Iene oggi hanno cercato Baroni e Minelli ma l’Aia non li ha autorizzati a parlare. Interviene allora l'arbitro anonimo che da qualche settimana ai microfoni della trasmissione denuncia una serie di anomalie del sistema dei fischietti italiani. �Se parlassero scoppierebbe uno scandalo senza precedenti che dimostrerebbe come i vertici degli arbitri italiani trucchino le carte per decidere quale arbitro debba andare avanti e chi invece deve smettere�.

Quell'anno Morganti, stando al verbale del comitato nazionale del maggio 2021, chiese che Abbattista venisse �salvato� nonostante avesse raggiunto i limiti di permanenza. L'ex direttore di gara marchigiano si difende: �� un verbale che io non ho firmato, non ho letto e perci� le mie parole messe l� non sono vere. Potete consultare gli atti e vedere che io ho fatto l'esatto contrario. Abbattista dismesso�. Fatto sta che nel 2022, dopo i ricorsi di Baroni e Minelli, l'Associazione italiana arbitri squalifica Morganti 13 mesi, e fermando anche Giacomelli per 11.

Morganti chiude il suo incontro con le Iene rispondendo a una domanda specifica: �Lei ci sta dicendo che il verbale attesta il falso�. �S�. arrivederci�. Filippo Roma allora si rivolge a Carlo Pacifici, attuale presidente dell’Aia, che dapprima nega di aver proibito a Minelli e Baroni di parlare (�Eravamo sotto partita, loro erano impegnati. Il no era perch� erano sotto partita, sotto gara�), poi incalzato sulla possibilit� che i vertici del comitato dell'Aia all'epoca abbiano messo a verbale prima e dichiarato il falso poi, replica: �Questo non glielo so dire perch� non c'ero. La vicenda � di quattro anni fa e quindi io non l'ho seguita direttamente�.

Sul fatto che la Procura federale nella sua sentenza parla di un verbale �ove veniva falsamente attestato che Emidio Morganti avesse proposto la permanenza nel ruolo dell'arbitro Eugenio Abbattista�, il capo degli arbitri glissa: �Prendo atto di quello che dice la Procura. Io non ho altre osservazioni da fare�, nonostante due dei firmatari di quel verbale siano nell'attuale staff dell'Aia.

Toccando poi il tema della trasparenza e chiedendo degli audio del Var che stanno man mano venendo forniti agli ascoltatori, anche in tempo quasi reale (alla fine di ogni giornata), Filippo Roma chiede conto di tre partite — e di tre voti arbitrali — per le partite pi� controverse di questa stagione: si tratta di Doveri in Genoa-Inter 1-1 (fallo di Bisseck su Strootman nell'azione del gol di Arnautovic), di Di Bello in Juventus-Bologna 1-1 dello scorso agosto (rigore non concesso a Ndoye per un contrasto rude di Iling-Junior) e di Massa in Napoli-Inter, vinta 0-3 dalla squadra di Filippo Inzaghi (sul vantaggio di Calhanoglu c'era un contatto almeno dubbio fra Lautaro e Lobotka).

Pacifici sul tema spiega che i singoli episodi — e quelli elencati sono piuttosto vistosi e controversi — potrebbero non influire sui giudizi: �Gli osservatori sono dei tecnici. Magari la valutazione di un episodio non incide su una prestazione che invece � estremamente positiva�.


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27 febbraio 2024 (modifica il 27 febbraio 2024 | 18:40)

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