L’amicizia, nel Far West, � un concetto sopravvalutato. Amici sono Jannik Sinner e Alex Vittur, l’ex tennista altoatesino che del barone rosso � diventato mentore e confidente: non c’� problema grande o piccolo (dal divorzio da Piatti al cambio della posizione di partenza al servizio) che non venga sviscerato dai due in separata sede, nel dialetto della Pusteria; amici sono Carlos Alcaraz e Juan Carlos Ferrero, il pigmalione che lo allena da sempre e ben conosce la fobia di Ercolino per le api (Jannik invece non ama i ragni), ma � proprio reagendo all’attacco proditorio dello sciame a Indian Wells che lo spagnolo ha prodotto il miglior match della stagione (4 game concessi alla vittima Zverev).
Sinner contro Alcaraz a Indian Wells: le vite parallele dei due campioni del tennis (quasi amici)
Jannik Sinner sfida Carlos Alcaraz in semifinale a Indian Wells: un anno fa vinse Carlos, che sembrava pi� avanti. Ma l’ultimo anno ha cambiato tutto. Lo spagnolo: �Adesso il favorito � lui�

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Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, protagonisti stasera dell’Ok Corral nel deserto di cactus di Indian Wells, non sono amici. Lo spiega bene coach Ferrero: �Jannik per Carlos � un esempio di professionalit�. � un bene per il tennis che due rivali vadano d’accordo? S�, anche se spesso non � facile: stiamo parlando del tuo pi� grande rivale della carriera. Pi� ci giochi, pi� rischi di subire sconfitte dolorose. Ma Carlos e Jannik hanno un rapporto sano. Quando Sinner ha vinto il primo Master 1000 a Toronto, abbiamo capito che era vicino a un titolo Slam�. Volersi bene, e dirsi addio. Nel 2019, al Challenger di Alicante, erano due pischelli, Carlos all’epoca pi� maturo di Jannik, gi� quel giovane uomo formato che Sinner sarebbe diventato negli anni con il lavoro di tre tecnici diversi (Vagnozzi e Cahill dopo Piatti): perch� non dovrebbe valere nei confronti diretti (4-4) quel primo incrocio di vite parallele plutarchiane, Italia vs Spagna come nella miglior tradizione sportiva, Sinner 17enne comunicativo come un lichene, Alcaraz 16enne da pochi giorni, solare nella sua timidezza (notare come gli si illuminano gli occhi quando si nomina Emma Raducanu...), gi� di straripante esuberanza in campo; infatti la sfida nel giorno in cui nasce la rivalit� la addenta Carlito.
Il destino � stato orientato dal bivio del 2022, quarti di finale a New York, la sliding door che si � chiusa in faccia a Jannik (match point fallito) spalancando un mondo di prelibatezze per Carlos, tanto che all’incontro di Indian Wells di un anno fa, stessa semifinale, stesso campo di oggi, lo spagnolo era gi� campione Slam (Us Open) e sembrava mille anni luce davanti all’italiano come fisicit�, gamma di colpi, tatticismo. Ma mentre Alcaraz era impegnato a vivere molte vite contemporaneamente (pi� giovane n.1 della storia a 19 anni e 4 mesi, re di Wimbledon a 20), forse troppe da reggere per il suo spessore emotivo, e si scopriva fragile al di l� delle apparenze, Sinner metteva su 4 kg di muscoli in palestra, portava a regime il nuovo team, trovava la quadratura di un tennis efficacissimo ma meno funambolico di quello del rivale e, quindi, pi� facilmente riconducibile a una geometria di base. � da Miami 2023 (semifinale) che Carlos non batte pi� Jannik. Poi ci sono stati i due set di Pechino e la crescita esponenziale della palla di neve dell’Alto Adige diventata valanga (finale al Master, Davis, Australian Open), striscia vincente salita a quota 19 (16-0 nel 2024), seconda posizione del ranking in palio nel match pi� atteso, in cui parte leggermente favorito dall’inerzia (�In questo momento il migliore � lui� dice il rivale). Come al solito, Jannik non corrobora la sua piccola leggenda: �La classifica � relativa, ci sono ancora troppi punti in palio. Potrei diventare n.2 e poi ridiscendere... In questo momento per me il ranking � secondario, non � che finire il torneo da n.2 mi importa cos� tanto: non � quello il senso per me e per la mia squadra�.
Significa che punta al campo largo, che il presente gli serve per costruire il futuro. Arrivare alle Finals di Torino in testa alla Race, blindare la vetta a fine novembre, quando pi� conta, chiudere da padrone. Alcaraz � il paesaggio fuori dal finestrino, mentre il treno corre all’impazzata.
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16 marzo 2024 (modifica il 16 marzo 2024 | 07:08)
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