Intelligenza artificiale, Google manda in pensione Bard: ecco Gemini Advanced, la vera risposta a ChatGpt
L'intelligenza artificiale generativa di Big G si evolve. Si può provare subito, ma la versione più evoluta sarà a pagamento. Arriva anche l'app per Android e iOS, ma per adesso non in Italia

Il torneo di scacchi dell'intelligenza artificiale generativa ha vissuto oggi l'ennesima mossa da parte di uno dei giocatori. Google ha infatti ribattezzato Bard, il proprio chatbot IA, in Gemini. Quest'ultimo è il nome con cui l'azienda di Mountain View ha da sempre identificato la famiglia dei modelli di linguaggio che muovono la propria intelligenza artificiale. Una mossa che cela però ben più di un semplice «rebranding»: Big G è pronta ad aprire la porta a Nano 1.0, Pro 1.0 e Ultra 1.0, ovvero i modelli di linguaggio più evoluti su cui negli ultimi anni è stata dirottata l'attività di ricerca e sviluppo del gigante californiano.
Collegandosi all'indirizzo gemini.google.com è già possibile provare gratuitamente il chatbot basato su Pro 1.0. Supporta 40 lingue, è disponibile in 230 paesi e comprende anche l'italiano.
La vera novità è Gemini Advanced
Come detto però, non siamo di fronte a un semplice cambio di nomenclatura. Google ha infatti annunciato anche l'arrivo di Gemini Advanced, ovvero la versione più evoluta di Gemini, basata sul modello Ultra 1.0. È questa la vera risposta a ChatGpt, e la portata di questo annuncio risiede come sempre nei numeri, cruciali quando si parla di intelligenza artificiale generativa: con 540 miliardi di parametri contro i 175 miliardi di GTP 4.0, Gemini Ultra si propone come un modello multimodale, ovvero in grado di comprendere più modalità di input per elaborare e generare informazioni.
È possibile dunque utilizzare una serie di input, dal testo alle immagini, passando per audio, video e qualsiasi forma di dato multimediale. Gemini Ultra è in grado di spingersi nel ragionamento logico, eseguendo istruzioni particolarmente complesse, inclusa la possibilità di collaborare a progetti creativi. Ma non è tutto.

L'interfaccia di Google Gemini
Google Gemini è anche un app per Android e iOS (per ora non disponibile in Italia), proprio come ChatGpt e Microsoft Copilot. La mossa è simile a quella dei diretti concorrenti: garantire l'uso iniziale gratuito dello strumento, così da aumentare la base di utenti e far allenare il modello di linguaggio. Non a caso, la strategia per l'abbonamento c'è già: Gemini Advanced sarà disponibile (inizialmente solo in lingua inglese) attraverso il nuovo piano Google One AI Premium. In Italia il piano sarà disponibile a 21,99 euro al mese e includerà 2 Terabyte di archiviazione in cloud, con due mesi di prova senza costi. Gli abbonati a questo piano potranno anche usare Gemini in Gmail, Documenti, Presentazioni, Fogli e negli altri applicativi.
Siamo dunque di fronte al nuovo Google Assistant, che presumibilmente verrà accantonato a favore di questa soluzione. E siamo solo all'inizio.