Biden, basso profilo per gli 81 anni: la corsa del presidente che sfida l’età per restare alla Casa Bianca
NEW YORK - Nel giorno del suo 81esimo compleanno il presidente degli Stati Uniti ha graziato Liberty e Bell, due super tacchini che scamperanno il destino di finire ripieni in tavola nel giorno del Thanksgiving, il vero Natale degli americani.
La tradizionale cerimonia, andata in scena nell'affollato giardino sud della Casa Bianca, ha dato il via alla stagione delle vacanze che si concluderanno a fine anno. La speranza è i due tacchini arrivati dal Minnesota e alloggiati nel lussuoso Willard InterContinental Hotel - a due passi dalla Casa Bianca - siano stati abbastanza grossi da nascondere il punto debole di Joe Biden: i suoi anni.
Ottantuno è il numero che da mesi preoccupa staff, vertici del partito e base democratica. Anche nel suo intervento al fianco dei tacchini, Biden si è mangiato le parole. Lo staff non è preoccupato solo da ciò che può dire, ma dal come. E siamo a un anno dalle presidenziali. Se Biden dovesse vincere nel 2024 finirebbe il mandato a 86 primavere. Già adesso è il più anziano presidente della storia americana e il più attempato candidato in corsa.
Negli ultimi sondaggi, da New York Times/Siena College a Quinnipiac, Biden rincorre tutti i suoi sfidanti, da Donald Trump a Nikki Haley e Ron DeSantis, con svantaggi da 3 a 10 punti. Non che il tycoon - al momento il più accreditato candidato a sfidarlo - sia fresca risorsa: a 77 anni Trump mostra sempre più sfasature nei suoi interventi pubblici, come quando ha messo in guardia l’America dal rischio di una “Seconda” guerra mondiale, scambiato i nomi dei leader di Ungheria e Turchia, dichiarato di battere nei sondaggi anche l’ex presidente Barack Obama (sic).
Dovesse tornare alla Casa Bianca, Trump chiuderebbe il mandato a 82 anni, uno più di quanti ne celebra Biden. Ma mentre ai trumpiani l’età e i processi in cui è incriminato The Donald non interessano, i democratici sono ossessionati dall’età del presidente. Per il 54 per cento di loro, secondo il sondaggio Nyt/Siena College, “è troppo vecchio”.
Così la Casa Bianca ha scelto il basso profilo per celebrare il compleanno. Non ci saranno party sfarzosi, e tantomeno pubblici. Un anno fa la first lady Jill Biden aveva pubblicato sull’account ufficiale una foto del marito mentre spegneva le classiche candeline, circondato dai nipoti in una stanza addobbata con palloncini colorati. A un anno dalle elezioni l’enfasi del “nonno d’America” sembra meno spendibile. Molti democratici sognano il governatore della California con il volto da star di Hollywood, Gavin Newsom, 56 anni, che prepara una insolita sfida televisiva del 30 novembre con Ron DeSantis, 45 - come se i due fossero i veri candidati presidenziali - alternativa alla sfida tra i due più anziani.
Sessantuno anni fa un altro compleanno presidenziale era diventato un caso ma per altri motivi: Marilyn Monroe aveva intonato al Madison Square Garden un sensuale “Happy Birthday” alla festa in omaggio del presidente John Fitzgerald Kennedy, alimentando i rumors su una loro relazione extraconiugale. Ora il caso è meno erotico. Quando Ronald Reagan corse per il secondo mandato, già nell’83, a un anno dalle elezioni, la first lady Nancy Reagan aveva provato a convincerlo a ritirarsi. Lo considerava troppo anziano: Reagan aveva 72 anni, nove meno di Biden allo stesso punto del mandato.
Spesso negli ultimi trent’anni il candidato democratico è stato più giovane del suo avversario: nel ‘92 Bill Clinton era ben 22 anni più giovane del presidente in carica, George W.H. Bush. Nel ’96 lo stesso Clinton sfidò un avversario ancora più anziano, Bob Dole, che aveva 23 anni più di lui. Nel 2008 Barack Obama batté John McCain, venticinque anni più vecchio, e nel 2012 Mitt Romney, più grande di quattordici.
La linea della campagna Biden è una sola: sviare il discorso. “Preferiamo ricordare - ha risposto di recente il direttore comunicazione della Casa Bianca Ben LaBolt - ai successi ottenuti grazie a decenni di esperienza al servizio pubblico, come i 14 milioni di posti di lavoro creati e gli investimenti nelle infrastrutture”.
Ma anche i familiari del presidente sono preoccupati: Biden è considerato “mentalmente giovane” ma fisicamente in sofferenza. La sua camminata si è fatta rigida dopo la frattura a un piede. Deve sottoporsi a sedute con il fisioterapista per evitare cadute in pubblico. Da mesi indossa sneakers. L’ex stratega di Obama, David Axelrod, ogni settimana va in tv per invitarlo a ripensarci. Biden continua a non ascoltare nessuno, mentre lo staff non perde occasione per elencare i suoi successi da presidente. Da oggi, nel curriculum, ci saranno anche due tacchini graziati, ma chissà se aiuterà nei sondaggi.