Strage sulla tomba di Soleimani, Nasrallah minaccia Israele

DAL NOSTRO INVIATO
BEIRUT - Un’esplosione tra la folla di pellegrini, poi un’altra mentre accorrevano i soccorsi. La citt� di Kerman, nel centro dell’Iran, ha subito il peggior attentato terroristico dei 40 anni di storia della Repubblica Islamica. I seguaci del generale Soleimani in visita alla sua tomba, nel quarto anniversario dell’attentato americano che l’ha ucciso, erano cos� accalcati, cos� numerosi, che la strage � impressionante. Almeno 95 le vittime, pi� del doppio i feriti. Nessuno ha rivendicato l’orrore. Incerta anche la dinamica.

Le fonti ufficiali di Teheran hanno parlato di una bomba in una valigia abbandonata lungo la via che conduce al cimitero, ma anche di un’automobile parcheggiata e poi di un secondo scoppio aggravato dalla presenza di bombole di gas. Il presidente Ebrahim Raisi ha assicurato che i �responsabili verranno identificati e puniti�. Non ha per� ancora puntato il dito contro nessuno. Sono stati i media locali e gli alleati yemeniti a collegare l’attentato alla guerra di Gaza e al �tentativo di America e Israele di destabilizzare l’Iran�, protettore dei palestinesi. Il dipartimento di Stato americano ha negato ogni coinvolgimento aggiungendo anche che �non c’� ragione di credere che Israele possa aver avuto un ruolo�. Cordoglio per le vittime iraniane da ogni parte del mondo.

Qassem Soleimani � un simbolo dell’influenza internazionale degli ayatollah, potente da morto come lo era da vivo. Forse qualcuno ha voluto colpire quel simbolo massacrando chi andava a rendergli omaggio. In contrapposizione alla pista esterna, c’� per� anche chi pensa si sia trattato di una strage di Stato. La tesi � che gli stessi organi di sicurezza locali abbiamo colpito per consolidare la sindrome da accerchiamento dell’opinione pubblica iraniana. In assenza di prove, resta lo sgomento per il numero di vittime.

Nel 2020 gli americani uccisero Soleimani con un drone all’aeroporto di Bagdad, proprio come gli israeliani hanno fatto marted� con un leader di Hamas in un appartamento a Beirut. Con il generale iraniano, Washington sperava di eliminare la rete di milizie sciite che Soleimani aveva messo insieme negli ultimi venti anni: dagli Houthi dello Yemen, ai libanesi di Hezbollah fino ai gruppi armati iracheni con derivazioni (meno organiche) verso il regime siriano e i palestinesi pi� estremisti incluso Hamas. Vista la coalizione che in vari modi sostiene i palestinesi di Gaza contro Israele, l’obbiettivo non � stato raggiunto.

Ne ha parlato anche il leader di Hezbollah a Beirut nel suo discorso in risposta all’omicidio israeliano di Saleh al-Arouri, uno dei leader di Hamas all’estero. Hasan Nasrallah � apparso in video da una localit� segreta davanti a migliaia di invitati e in diretta tv. �Se sar� ancora vivo — ha detto senza ironia, pensando ai droni israeliani che pattugliano il cielo libanese — venerd� parler� ancora�. Per il momento si � limitato a lanciare alcuni messaggi. Il pi� importante � che la risposta di Hezbollah al drone di Tel Aviv arriver�, �Israele pagher� per il suo crimine�, ma non subito. Il leader di Hezbollah ha usato un’espressione araba per cui tra Israele e la milizia sciita c’� �un campo di battaglia, il giorno e la notte�, cio� in guerra c’� tutto il tempo e le occasioni per colpire.

I libanesi di Nasrallah devono vendicare la violazione del loro spazio aereo, l’omicidio mirato di un ospite come il palestinese Al-Arouri, l’umiliazione di non essere riusciti a proteggere neppure un quartiere di Beirut dai missili israeliani. �Lo faremo� assicura il clerico sciita, ma per l’ennesima volta, dall’inizio della crisi di Gaza, Nasrallah si trattiene, evita di lanciarsi nello scontro frontale. Per lui, l’�asse della resistenza� a Israele non � una falange agli ordini di Teheran.

Certo, �tutti sanno che senza il generale Soleimani i vari gruppi non sarebbero mai nati, ma il suo genio � stato quello di insegnare loro a costruire armi e a combattere in autonomia, ciascuno secondo una propria agenda nazionale�. Insomma, gli Houthi che attaccano le navi nel Mar Rosso, gli iracheni che bombardano le basi americane, i siriani, i palestinesi non sono burattini agli ordini di Teheran.

La capacit� di combattere insegnata da Soleimani si � rivelata necessaria, dice Nasrallah, perch� le azioni israeliane hanno dimostrato che �non esiste una legge internazionale. Stanno uccidendo civili, pi� di cento Paesi chiedono il cessate il fuoco, ma Stati Uniti e Israele calpestano ogni regola�. �Se non puoi difenderti in battaglia con la tua mano, il tuo fucile e il tuo missile nessuno ti aiuta. Non chiedeteci di disarmare contando sulla legge internazionale, perch� questa legge non esiste�.

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