Gas, scatta la fine del mercato tutelato. Ecco cosa succede a chi non ha ancora scelto

MILANO – Con il nuovo anno,a partire dal 10 gennaio, scatta la fine del mercato tutelato nel gas per i clienti non vulnerabili. Cosa succede ai contratti in essere? Cosa accade a chi non ha ancora cambiato offerta. Ecco cosa c’è da sapere.

Le nuove offerte

I titolari di un contratto in regime di maggior tutela possono ora scegliere tra le offerte disponibili nel mercato libero quella che più si adatta ai propri bisogni. Il portale dell’Arera è uno strumento utile per potere confrontare le diverse soluzioni proposte dagli operatori in funzione dei propri consumi medi. Inoltre il portale offre anche una comparazione rispetto ai prezzi del mercato tutelato, per meglio avere un’idea della differenza di spesa sostenuta.

Chi non sceglie

C’è poi il caso molto diffuso di chi ha ancora scelto una nuova offerta. In questo caso i clienti restano con il medesimo operatore con delle offerte cosiddette Placet di durata annuale con una tariffa variabile. Questo tipo di fornitura prevede alcune condizioni definite dall’Arera, con una componente fissa definita dai venditori. Ovviamente nell’arco di questo periodo si è sempre liberi di scegliere, nel mercato libero, un’offerta giudicata più vantaggiosa.

Chi può restare in tutela?

Restano esclusi dallo stop i consumatori considerati vulnerabili. Una categoria nella quale rientrano, per il gas:

  • Tutti coloro che al momento del passaggio hanno compiuto 75 anni;
  • I clienti in condizioni economiche svantaggiate, che corrispondono a coloro che già oggi percepiscono il bonus sociale dell’energia elettrica e del gas;
  • soggetti con disabilità ai sensi dell'articolo 3 legge 104/92;
  • Chi vive in strutture abitative d’emergenza a seguito di una calamità naturale.

Il mercato dell’energia

Qualche mese in più invece per il mercato tutelato nel settore dell’energia. In questo caso c’è tempo fino a luglio, dopo il recente slittamento deciso dall’Arera.