San Francisco, Biden e Xi finalmente insieme. «La rivalità non sia conflitto»

dalla nostra inviata
Woodside (California) - �� fondamentale che tu e io ci capiamo chiaramente. Dobbiamo assicurarci che la competizione non porti al conflitto�, ha detto Joe Biden a Xi Jinping, accogliendolo con una stretta di mano nella tenuta di Filoli, 50 chilometri a sud di San Francisco. �Il pianeta � abbastanza grande per il successo di entrambi i Paesi�, ha risposto Xi. �� irrealistico che un lato rimodelli l’altro. Conflitti e scontri avrebbero conseguenze insostenibili per entrambi�.

Nulla di pi� appropriato per il faccia a faccia di quattro ore tra i leader delle due superpotenze in questa villa circondata da giardini all’inglese che fu il set di Dynasty, vecchia serie tv che racconta la rivalit� tra due famiglie miliardarie. Dopo il breve incontro da soli, i presidenti di Stati Uniti e Cina si sono parlati con i rispettivi team di 12 ministri e consiglieri ciascuno, in un forum strutturato in tre sessioni (temi bilaterali, transnazionali, preoccupazioni globali). Poi le loro strade si sono divise: il presidente americano ha tenuto una conferenza stampa da solo con i giornalisti; il leader cinese, che non ha partecipato al ricevimento per i capi di Stato e di governo, in serata � stato a cena con Elon Musk, Satya Nadella di Microsoft e tra gli altri i dirigenti di Citigroup, Exxon Mobil, Apple.

Gli obiettivi

Sono segnali di disgelo quelli che vengono da San Francisco. Ma non � un ritorno �alla relazione di 5 o 10 anni fa�, sottolinea un funzionario dell’amministrazione americana: il futuro degli Stati Uniti � di competizione con la Cina. Pi� che una serie di obiettivi specifici, il summit mira a �ridurre il rischio di un conflitto�. L’incontro � cruciale per la Casa Bianca perch� �negli ultimi anni abbiamo visto l’accentramento di poteri nelle mani di un uomo solo, il presidente Xi, quindi francamente per avere una seria diplomazia, questa deve avvenire al livello pi� alto. Se vuoi avere dei cambiamenti nel sistema cinese, ci� dipende da un incontro uno a uno�, continua la fonte Usa.

L’aspettativa prima dell’incontro era di una ripresa delle comunicazioni �mil-to-mil� (tra i vertici militari dei due Paesi) per evitare l’escalation in momenti di crisi; di un impegno cinese ad evitare l’esportazione dei precursori usati per produrre il fentanyl con �notevoli mosse di ordine pubblico e giuridiche�, anticipava il funzionario dell’amministrazione Usa; � attesa anche una maggiore cooperazione sul clima per limitare l’emissione dei gas serra �in tutti i settori dell’economia�; forse ci sar� il primo acquisto cinese di aerei Boeing dal 2017. Sul fentanyl, in realt�, la Cina si era impegnata gi� nel 2021; ora sembra �faccia sul serio�, ci dice la fonte, ma il risultato �non potr� essere giudicato subito�.

Oltre alle rassicurazioni che gli Stati Uniti non appoggiano l’indipendenza di Taiwan, la Cina � interessata a un disgelo economico: �Il protezionismo pesa sull’economia globale�, ha detto ieri Xi. Pechino vorrebbe evitare ulteriori restrizioni alle esportazioni e agli investimenti, dopo quelle su semiconduttori e Intelligenza artificiale (che non cambieranno, avvertono gli americani). La sera prima dell’incontro, a un evento di raccolta fondi, Biden ha detto che i cinesi �hanno problemi economici reali�. La Casa Bianca crede che Xi sia venuto in California anche per �mostrare che ha senso investire in Cina. Ha visto negli ultimi anni che diversi investitori stanno puntando su altri Paesi — Vietnam, India, Messico — per diversificare le linee di approvvigionamento. Noi appoggiamo la diversificazione, ma allo stesso tempo crediamo che, al di l� di alcune piccole aree che riguardano tecnologie sensibili, continuare gli investimenti in Cina sia un bene per la salute dei due Paesi�, ha spiegato la Casa Bianca. Commercio e investimenti fanno parte della competizione ma Biden sottolinea di non volere un decoupling.

Il fronte interno

L’America vuole mostrare che, nonostante le guerre in Ucraina e in Medio Oriente, l’Indo-Pacifico resta prioritario. Ma il nemico pi� grande � la disfunzionalit� interna. Il Congresso non ha ancora approvato i nuovi fondi per l’Ucraina. E il presidente avrebbe voluto annunciare, al forum Apec di San Francisco, la sua strategia economica �Indo-Pacific Economic Framework�: un segnale che Usa e alleati possono cooperare per contrastare l’influenza cinese. Ma la Casa Bianca ha cambiato programma all’ultimo minuto, in seguito alle pressioni di alcuni democratici al Congresso, tra cui Sherrod Brown dell’Ohio, preoccupati per le conseguenze di un accordo commerciale sulla loro rielezione nel 2024.