Jelena Djokovic, chi è la moglie di Novak: la lite al Roland Garros, il divorzio sfiorato nel 2017
Si sono conosciuti a scuola, poi quando lei è venuta in Italia per studiare alla Bocconi lui la raggiungeva spesso (e si è innamorato anche del Milan) e nel 2014 si sono sposati. A un passo dal divorzio nel 2017, poi la crisi è stata superata e il ruolo di Jelena nell'impero Djokovic è cresciuto ancora di più
Jelena Ristic, il talismano, la compagna della vita, la moglie con cui litigare in mondovisione: un inedito, su questi schermi. Lui, Novak Djokovic, il più grande tennista che la storia abbia mai partorito (assunto sempre meno opinabile, dati i record e le imprese di questi giorni a Parigi), furibondo e frustrato durante la lotta nel fango con l’argentino Cerundolo negli ottavi del Roland Garros.
Lei Penelope in tribuna, presidentessa del club delle prime mogli, le donne sposate ai fuoriclasse che aspettano ogni giorno che il loro uomo torni a casa. Sembra una discussione a cielo aperto: Novak alle prese con un infortunio al ginocchio — che l'ha costretto a ritirarsi dal Roland Garros — da attribuire alla (cattiva) manutenzione del campo centrale (dopo il match avrebbe dato la colpa del problema alla poca terra battuta, complice l’improvviso caldo parigino seguito a una settimana piovosissima, che avrebbe asciugato il terreno di gioco) si volta verso il suo box — dove a rotazione si sono alternati negli anni coach e collaboratori pagati anche per sopportarne il caratteraccio (per informazioni chiedere all’italiano Edoardo Artaldi, l’ex manager) —, sbraita; tra tutti si alza Jelena, che gesticolando risponde al campione in difficoltà. «Li ucciderei tutti…» dice il Djoker captato dai microfoni. Sembra riferito agli organizzatori del torneo, che gli hanno negato la pulizia frequente del campo anziché alla fine di ogni set. «Non voglio accusare nessuno, vorrei solamente capire la ragione del loro rifiuto…» si lamenterà. Jelena sembra dirgli di stare calmo, di concentrarsi sulle forze residue, di attingere alle sue inesauribili risorse. Era una lite coniugale, forse. Invece, riletta con il senno di poi, diventa il confessionale pubblico del migliore in crisi, all’interno del quale — unica tra tutti e sola donna tra i maschi del clan – esclusivamente la moglie è capace di rispondere in modo appropriato.
Chi meglio di Jelena, in fondo, può capire Novak? Si sono conosciuti nei 2005 sui banchi di una scuola di Belgrado (uno dei rari giorni in cui un 18enne impegnato a diventare la nemesi di Federer e Nadal non aveva bigiato, forse…), non si sono più lasciati. Nel luglio 2014 il matrimonio sull’isola di Sveti Stefan, la più piccola ed esclusiva del Montenegro, un’isola-resort dedicata al turismo di lusso: un evento in Serbia, dove sono l’equivalente della coppia reale.
Lei era già incinta del primo erede, Stefan, nel 2017 nascerà Tara. In mezzo, a fine 2016, la crisi che manda il campione in pezzi. La leggenda narra che Jelena abbia chiesto a Novak di uscire di casa dopo aver visto le sue foto rubate con l’attrice di Bollywood Deepika Padukone, addirittura chiedendogli il divorzio. In ballo, oltre i sentimenti, il fatturato della multinazionale Djokovic. Il serbo diventa il fantasma di se stesso: non a caso il 2017, zavorrato di problemi sentimentali, è il suo annus horribilis. Crisi rientrata, matrimonio tornato solido e benedetto dall’arrivo della seconda figlia.
Da allora il ruolo di Jelena all’interno dell’impero (182.043.906 milioni di dollari guadagnati dal tennista in soli premi, quindi la cifra va perlomeno decuplicata) è molto cresciuto. Oggi è presidente della fondazione creata dal campione e direttore della rivista Original, che tratta temi che ruotano intorno all’empowerment femminile. Jelena è anche la ragione per cui Novak tifa per una squadra milanese di calcio (Ac Milan, è amico personale di Ibrahimovic): lei ha studiato business alla Bocconi, lui la raggiungeva spesso. In quei viaggi a Milano, il Djoker ha imparato l’italiano. Poi la vita gli ha insegnato a non lasciarsi sfuggire quell’ex compagna di scuola, la biondina intelligente del primo banco. Dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna. Se è Jelena Ristic e riesce a guidarti verso la soluzione di un rebus chiamato Cerundolo, meglio.