Hanno quarant’anni, le idee chiare e una gran voglia di vincere. Di prendersi la scena, per dare uno scossone anche generazionale, superando i maestri, come � naturale e giusto che sia. Rappresentano, ognuno con le proprie peculiarit�, tattiche e caratteriali, la nouvelle vague delle panchine europee. Parlare di rivoluzione � eccessivo, anche perch� siamo solo a met� stagione e la strada � ancora lunghissima, ma una cosa � certa: Simone Inzaghi, Mikel Arteta, Xabi Alonso e Miguel �ngel S�nchez Mu�oz detto Michel sono oggi i volti-copertina del nuovo corso. In testa ai rispettivi campionati con Inter, Arsenal, Bayer Leverkusen e Girona, non sembrano avere alcuna intenzione di fermarsi. Anche perch� sanno bene che per lasciare davvero il segno serve solo e soltanto vincere. E nessuno di loro, fin qui, ha mai vinto un campionato.
Inzaghi, Arteta, Xabi Alonso, Michel: allenatori in vetta in Europa
Inter, Arsenal, Bayer Leverkusen e Girona: in testa ai campionati ci sono quattro allenatori di quarant’anni, idee chiare e gran voglia di vincere

Inzaghi valore aggiunto dell’Inter
In serie A, la corsa dei nerazzurri sembra irresistibile. Solo il �vecchio� Max Allegri riesce a tenere il passo: un suggestivo duello fra filosofie calcistiche. Lo scenario che si profila � quello di una corsa a due, ma la sensazione � che i nerazzurri abbiano qualcosa in pi�. E gran parte del merito, in questo senso, � proprio del Demone di Piacenza, che esattamente come la sua squadra in questi anni � cresciuto moltissimo. Lo scudetto perso a favore del Milan nel 2021/22 inizia a essere un lontano ricordo. �Mancano 22 partite — ha sorriso dopo la netta vittoria sulla Lazio —. Bisogna lavorare nella stessa direzione, i giocatori mi danno sempre garanzie�. Vero. Ma oggi anche lui � una garanzia: miglior attacco, miglior difesa, ma anche l’abilit� tutta sua di azzeccare sistematicamente il piano partita. Inzaghi oggi � un valore aggiunto dell’Inter. Al pari di Lautaro, Thuram, Calhanoglu.
In Premier domina Arteta
Non sfuggir� che anche lui per� rappresenta un’eccezione nel poker della nouvelle vague: gli altri tre sono spagnoli. E se aggiungiamo che il campione d’Europa � Pep Guardiola, risulta evidente quale sia la scuola di riferimento in questo 2023. In Premier, dove fra i quarantenni rampanti c’� ovviamente il nostro De Zerbi col Brighton, l’uomo del momento � Mikel Arteta . Il suo percorso quinquennale con i Gunners � uno spot per la programmazione: due ottavi posti, un quinto, un secondo. Il suo calcio trae ispirazione da quello di Guardiola ed � riassunto in una frase manifesto: �Non voglio giocatori che si nascondono�.
Xabi Alonso e il Bayer Leverkusen
Come Arteta, anche Xabi Alonso � stato un centrocampista dalla grande visione di gioco. E anche questo, ovviamente, non � un caso. I due sono cresciuti insieme giocando a pallone sulla spiaggia della Concha, a San Sebastian. Oggi Xabi Alonso sta dominando la Bundesliga col suo Bayer Leverkusen, un laboratorio di gioco e risultati, unica squadra imbattuta nei campionati dell’Europa che conta. Idee e carisma: in molti lo considerano l’erede naturale di Carlo Ancelotti. Il suo sogno � vincere Bundes ed Europa League per sfatare il tab� del �Neverkusen� e della sua bacheca semivuota.
Fenomeno Girona
Vuotissima � invece quella del Girona, la vera sorpresa del calcio europeo, in vetta al campionato davanti a Real, Barcellona e Atletico. La mente � quella di Pere Guardiola, fratello di Pep, presidente del cda del club che ha sede in una delle roccaforti dell’indipendentismo catalano. La ricetta � tanto semplice quanto efficace: niente spese folli, acquisti mirati e un allenatore funzionale, Michel, che sta sbalordendo tutti con una macchina perfetta da 41 gol in 17 partite. �Stiamo facendo la storia, ma non ci pensiamo� sorride quando gli chiedono il segreto del successo. � lo stile della nouvelle vague: in silenzio, con le idee chiare, dritti alla meta.
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20 dicembre 2023 (modifica il 20 dicembre 2023 | 06:58)
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