Perchè l’Inter ha tanta forza, la Juventus rivale sa resistere

di Daniele Dallera

L’Inter rende tutto semplice, riesce ad essere quasi perfetta: ha vinto tutti gli scontri diretti, tranne quello con la Juve. Il Milan pu� coltivare l’ Europa League, Bologna e Torino il nuovo che avanza

Perchè l’Inter ha tanta forza, la Juventus  rivale sa resistere

L’Inter rende tutto molto semplice, � la sua forza, non si complica mai la vita, quello che ha in testa lo fa, quasi sempre alla perfezione: ha vinto tutti gli scontri diretti, tranne a Torino con la Juve, che resta rivale pericolosa, 4 punti di vantaggio fanno stare bene ma non certo tranquilli, ma non ha il passo, il ritmo e soprattutto la classe dei nerazzurri, giudicati superiori, non certo per scaramanzia, dallo stesso Allegri.

� la Juve l’anti Inter, per ora, ma andando avanti cos�, si rischia di fare la fine della stagione scorsa, quando l’anti Napoli si � dissolto in fretta. Anche se con la Juve e Allegri quest’anno non capiter�. Di sostanza la reazione Milan ai dispiaceri internazionali, a una Champions sfuggita, rimpiazzata (si fa per dire) da una Europa League da accettare e coltivare, facendosi venire l’appetito al momento giusto, piano piano, senza snobbare la cucina, meno prestigiosa, certo non stellata, ma chiss� che possa diventare gradita al palato rossonero: in pochi giorni il sorriso dolce amaro contro il Newcastle e quello pi� largo e convinto contro il Monza, squadra con dei valori, sono segnali da non disperdere.

Cos� l’attenzione a nuove forze, giovanili, come Simic che battezza con un gol il debutto, ricco di talento e faccia tosta, analoga a quella gi� mostrata dal 15enne Camarda, fa pensare bene. Stefano Pioli travolto da una serie impressionante di infortuni, quasi una misteriosa sindrome da affrontare e risolvere in fretta, pu� contare su ragazzi in gamba che lui con audacia lancia (Spalletti riconoscente ringrazier�). E bene ha fatto la societ�, mr Cardinale, a tenersi almeno fino a fine stagione, un tecnico competente che sicuramente ha commesso degli errori, ma oltre a riconoscerli sa anche correggerli. Magari rientrando dalla finestra nella preziosa zona Champions.

Ed � un piacere vedere giocare Bologna e Torino, squadre ben organizzate, guidate da due allenatori, Thiago Motta e Ivan Juric, che cercano gioco e gol (senza mai dimenticare la difesa, che esige fatica ed equilibrio), sorrette da societ� e dirigenze che hanno investito con intelligenza su giocatori di talento, disposti anche a sacrificarsi per la squadra come Zirkzee-Ndoye-Ferguson-Calafiori nel Bologna e Zapata-Sanabria-Buongiorno-Bellanova nel Toro. � il nuovo che avanza. Da preferire a chi chiede di restare alla guida della Roma dopo avere subito una dura lezione.


Corriere della Sera � anche su Whatsapp. � sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.

18 dicembre 2023 (modifica il 18 dicembre 2023 | 07:05)

- Leggi e commenta