Gp di Monza, restyling per la pista: la corsa di Bacchi per rinnovare l'Autodromo entro giugno
di Alessia Cruciani
Il campionato mondiale di Formula 1 si appresta a ricominciare questo weekend, con la prima gara che si terrà in Bahrain, ma un traguardo lo ha già raggiunto: il gruppo F1 della società americana Liberty Media (fondata da John C. Malone nel 1991), che dal 2017 è diventata proprietaria delle quote di maggioranza del gruppo F1, ha chiuso il 2023 superando i tre miliardi di dollari (precisamente 3,2) di fatturato, obiettivo fissato a inizio stagione. Aumento evidente rispetto all’anno precedente, il 2022, che si era chiuso con ricavi pari a 2,6 miliardi.
di Alessia Cruciani
Le entrate principali della Formula 1 derivano da tre voci di bilancio: promozione delle gare, diritti dei media e sponsorship, che rappresentano rispettivamente rispettivamente il 29,3%, il 32,2% e il 18% dei ricavi totali. Cresce, inoltre, l’affluenza dei tifosi ai gran premi nel corso dell’anno: nel 2022 le presenze complessive si erano attestate a 5,7 milioni di persone, con un aumento del 36% rispetto al 2019 (ultima stagione pre-Covid). Per il 2023 — a parità di gare, quindi 22 più le 6 sprint — l’obiettivo, anche questo centrato, era di 6 milioni di tifosi in totale. Ad aver tirato su le cifre, soprattutto nell’ultimo trimestre dell’anno, è stata l’inaugurazione del gp di Las Vegas, tornato a disputarsi nella città del Nevada dopo oltre 40 anni (l’ultimo risale alla stagione del 1982) ma con un nuovo circuito cittadino che passa proprio dalla celebre Strip dove affacciano gli hotel più lussuosi, dal Cesar Palace e il Bellagio. Gli ospiti della prima edizioni sono stati 315 mila.
di Andrea Rinaldi
Proprio grazie all’aumento del fatturato del gruppo F1, c’è stata una crescita anche alla voce inerente ai pagamenti delle squadre. Gli altri costi, invece, sono per lo più di natura variabile e hanno a che con la promozione e l’organizzazione del gran premio di Las Vegas (di cui si era ipotizzato un investimento da 480 milioni di dollari). «Il 2023 ha segnato un'altra incredibile stagione per la Formula 1 — ha commentato Stefano Domenicali, presidente e amministratore delegato —. Abbiamo avuto un forte coinvolgimento su tutte le piattaforme e un'ottima partecipazione, con tanto di affluenza record a molte gare, soprattutto sul mercato statunitense con il gp di Las Vegas. Siamo entusiasti della stagione 2024, in cui ci concentreremo sull'approfondimento delle relazioni con i fan e sull'ottimizzazione delle nostre partnership».
di Isidoro Trovato
La prima gara, come consuetudine, si terrà in Bahrain sabato 2 marzo. Si passerà, poi, al Jeddah Corniche Circuit per il secondo appuntamento in Arabia Saudita, anche in questo caso sabato 9 marzo, per rispettare il ramadan. Anche per questa edizione, le gare negli Stati Uniti saranno tre: Miami il 5 maggio, Austin il 20 ottobre (che nel 2022 ha registrato il record di spettatori con 440 mila tifosi in tutto il weekend di gara) e Las Vegas il 23 novembre. Inoltre, dopo quattro edizioni di stop a causa della pandemia, tornerà il gran premio di Cina, al circuito di Shangai il 21 aprile. Lo stesso fine settimana si terrà la prima delle sei gare sprint (Miami, Spielberg, Austin, San Paolo e Lusail). Infine, sono nove i gran premi che si disputeranno in Europa, di cui due in Italia: il 19 maggio a Imola e il primo settembre a Monza.
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