Crolla il palco a un comizio: almeno nove morti in Messico
La tragedia a Monterey, nel nordest del Paese. All'evento stava partecipando anche uno dei candidati alle presidenziali del 2 giugno
Almeno nove persone, tra cui un bimbo, sono morte a Monterey, una città nel nordest del Messico, dopo che il palco su cui stava tenendo un comizio uno dei candidati per le elezioni presidenziali è collassato a causa di forti raffiche di vento. Secondo il governatore dello Stato di Nuevo León, ci sono almeno una cinquantina di feriti.
Sul palco c'erano il candidato Jorge Álvarez Máynez e altri membri del partito «Movimento cittadino». La struttura, montata su un campo da baseball nella città di San Pedro Garza García, ospitava un evento elettorale per la candidata del «Movimento» per l’elezione a sindaco della città, Lorenia Canavati. Álvarez Máynez ha scritto sui social media che sta «bene» dopo il crollo e che ha parlato con le autorità statali per aiutarle a determinare cosa sia successo.
Il presidente messicano, Andrés Manuel López Obrador, ha confermato che è stato il vento a provocare il crollo e ha espresso la sua vicinanza ai familiari delle vittime: «Abbraccio i familiari, gli amici delle vittime e i sostenitori di quel partito». Il governatore del Nuevo León ha avvertito, sempre sui social, la popolazione: «Stiamo assistendo a tempeste di fulmini. Sono previsti venti molto forti e forti piogge per le prossime ore», ha detto. «C'è già stata una tragedia».
Le elezioni presidenziali messicane sono in programma per il prossimo 2 giugno. Il presidente uscente, López Obrador, non è in corsa e le due sfidanti in corsa per la vittoria sono due donne: Claudia Sheinbaum