«Terminator» in tv: le accuse di plagio, le scene girate di nascosto e gli altri 8 segreti del film

È il film che lanciato Arnold Schwarzenegger nell’Olimpo di Hollywood: parliamo del primo «Terminator», diretto nel 1984 da James Cameron, fortunato capostipite di una saga di successo. Girato con un budget ridotto ottenne incassi record fin dalla prima uscita nelle sale (oltre quattro milioni di dollari soltanto nel primo weekend di programmazione, l’incasso globale invece ammonta a 78.371.200 dollari). La pellicola racconta di un Terminator, un cyborg assassino (interpretato da Schwarzenegger), inviato indietro nel tempo dal 2029 al 1984 per uccidere Sarah Connor (Linda Hamilton) il cui figlio un giorno - in un futuro post apocalittico - diventerà leader di un movimento di resistenza contro il potere (un’intelligenza artificiale nota come Skynet). Sulle tracce di Sarah però c’è anche un soldato umano proveniente dal futuro, Kyle Reese (Michael Biehn), che dopo averla trovata la aiuterà a fuggire. In attesa di rivedere questo cult tra azione e fantascienza - su Rai Movie alle 21.10- ecco una raccolta di curiosità poco note tutte da scoprire.