Dopo le polemiche, Israele presenta una nuova canzone all’Eurovision

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
GERUSALEMME — La Pioggia di ottobre diventa un Uragano per evitare la tempesta. Il canale pubblico israeliano ha accettato di presentare una nuova canzone all’Eurovision, dopo che gli organizzatori avevano considerato il testo della prima proposta troppo politico (� vietato dal regolamento).

Fin dal titolo c’era un riferimento ai massacri compiuti il 7 ottobre, quando 1.200 israeliani sono stati uccisi dai terroristi di Hamas. E delle parole quella pi� ripetuta — �fiori� — era la pi� identificabile con un messaggio legato alla guerra che va avanti da 149 giorni, eppure difficile da interpretare per gli stranieri: cos� gli israeliani chiamano i soldati caduti in battaglia.

Il nuovo brano sar� sempre cantato da Eden Golan e dovrebbe mettere insieme Pioggia di ottobre con la seconda classificata Dance Forever, altro omaggio ai 364 ragazzi ammazzati al festival rave nel deserto del Negev vicino alla Striscia di Gaza.

All’inizio gli israeliani avevano proclamato di non voler cedere alle richieste della European Broadcasting Union che organizza l’evento dal 1956, quest’anno si tiene a Malm� in Svezia dal 7 all’11 maggio. Avrebbero scelto di rivedere i versi dopo le pressioni del presidente Isaac Herzog che ha scritto ai dirigenti della televisione di Stato: �Proprio nel momento in cui quelli che ci odiano stanno cercando di escluderci da qualunque manifestazione internazionale dobbiamo continuare a far sentire la nostra voce con orgoglio e a testa alta�.

L’European Broadcasting Union si � opposta alle richieste di boicottaggio contro lo Stato ebraico, gli attivisti chiedevano che il Paese venisse escluso per la guerra contro i fondamentalisti a Gaza, dove i palestinesi uccisi hanno superato i 30 mila.

Israele ha preso parte all’Eurovision per 50 anni e ha vinto quattro volte, l’ultima nel 2018.

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