Ron DeSantis dice basta: si ritira e appoggia Trump. Resta solo Nikki Haley, che si appiglia all’età

DALLA NOSTRA INVIATA
CONCORD (NEW HAMPSHIRE) — Il governatore della Florida Ron DeSantis aveva cancellato in serata le interviste. La pagina web dei suoi eventi era vuota. Negli ultimi giorni aveva iniziato a dire che gli elettori lo vogliono presidente nel 2028, dopo Trump, al quale alla fine DeSantis ha dato l’endorsement, in un video con cui si ritira dalle primarie repubblicane. � l’epilogo atteso, dopo numerosi errori, di una candidatura che sembrava perfetta sulla carta (il New York Post lo chiam� �DeFuture�) ma che si � scontrata con le tattiche e il carisma di Trump.

In un selfie scattato dopo il comizio di Trump a Concord da Chris LaCivita, uno dei suoi consiglieri-chiave, il team del tycoon si mostrava d’altronde pi� preoccupato di cosa ordinare al diner Red Arrow che delle strategie dei rivali Nikki Haley o Ron DeSantis in vista delle primarie di marted� in New Hampshire. In una posa che ricorda il poster dei Quattro dell’Ave Maria, la squadra di Trump punta a infliggere il colpo decisivo in questo Stato, il secondo a votare dopo l’Iowa, per chiudere la nomination al massimo tra un mese in South Carolina, descritta da LaCivita come �la Waterloo� di Haley.

Aiutati dai media conservatori e dagli endorsement di molti politici repubblicani, i suoi consiglieri intendono chiarire una volta per tutte che Trump � l’inevitabile candidato del partito alla Casa Bianca. LaCivita � un ex marine ferito nel Golfo e veterano di campagne politiche. Al suo fianco, James Blair, che ha lavorato per DeSantis; Dan Scavino, ex vicecapo di gabinetto della Casa Bianca; Alex Latcham dell’Iowa, direttore delle primarie negli Stati chiave al quale � attribuito il trionfo ai caucus. In fondo Jason Miller, gi� con Trump nel 2016 e 2020 e poi ceo del social di destra Gettr. Non c’� Susie Wiles, altra consigliera che fu malamente licenziata da DeSantis, ma dai social ne saluta l’uscita: �Bye bye�.

Haley, che sabato ha compiuto 52 anni, alza il tiro: nei comizi nota la mancanza di lucidit� di Trump, che l’ha confusa con Nancy Pelosi, l’ex speaker della Camera, dicendo che non garant� la sicurezza al Campidoglio il 6 gennaio. �Non bisogna sorprendersi, quando c’� un ottantenne in carica. La loro stabilit� mentale � destinata a peggiorare�. Trump e Biden come due facce della stessa medaglia: � l’attacco pi� duro contro il rivale che la nomin� ambasciatrice all’Onu e ora la chiama �birdbrain� (cervello d’uccello) e �Nimrada�, storpiando il suo nome indiano (proprio come enfatizzava Hussein, il secondo nome di Obama) ma che lei ha esitato a criticare.

A due giorni dal voto sembra troppo poco, troppo tardi. � al 36% contro il 53% di Trump nei sondaggi. Lui la batte col 65% contro il 25% tra i repubblicani, lei � intesta con un margine pi� ridotto (52% contro 25%) tra i non affiliati con alcun partito. Haley mira agli indipendenti (il 40% degli elettori in New Hampshire) ma � un gruppo disomogeneo: la parte che tende a sinistra la voleva pi� decisa contro Trump; la parte che tende a destra � pi� anti-partito che anti-Trump. Gli strateghi dell’inevitabilit� la attaccano con manovra a tenaglia: da destra la definiscono praticamente una democratica; da sinistra per demotivare gli antitrumpiani dicono che aumenter� l’et� per la previdenza sociale.

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