Juventus, Allegri e le frecciate all’Inter: il duello dialettico dietro la lotta scudetto

di Massimiliano Nerozzi

La sfida a parole � rispuntata questa stagione, gi� per l’etichetta di �favorita� scudetto. Intanto Andrea Agnelli non esclude un ritorno in bianconero

Juventus, Allegri e le frecciate all’Inter: il duello dialettico dietro la lotta scudetto

(Getty Images)

TORINO �Te ne intendi di tennis?�, chiede un cronista a Massimiliano Allegri, riprendendo la celebre battuta dell’allenatore — �Te ne intendi di ippica?� — che il 13 aprile 2019 lanci� la fenomenologia del �corto muso�. Anche nella sala stampa dell’Allianz, alla viglia di Juve-Empoli, stasera alle 18, riecheggia l’impresona di Sinner agli Australian Open e allora, via con la metafora: �Se siamo pi� giovani di et�, siamo noi Sinner e loro Djokovic�, sorride alla richiesta di un parallelo per la sfida tricolore con l’Inter. Poi, quasi bisbigliando: �Ma non so eh, magari se la prendono, son permalosi�.

Del resto, solo l’altra settimana gli animi s’erano fatti turbolenti per altre battute: dai cacciatori e la lepre (by Beppe Marotta) alle guardie e ladri (rivisitata da Allegri). Come buttare una sigaretta sullo stuoino di una polveriera. Gi� nel 2012, sulla volata del primo titolo dell’era Agnelli, Marotta, all’epoca juventino, battibecc� con il tecnico, che stava sulla panchina del Milan: �Tutte le settimane chieder� l’autorizzazione a Marotta per parlare, su carta semplice�, sbott� Allegri. Erano i tempi del gol di Muntari: �Con la palla un metro dentro, la cosa ci ha lasciato un po’ dispiaciuti�. E il mese successivo, nell’incendio di polemiche arbitrali: �Ho letto di nuovo che qualcuno non vuole dei vantaggi. Mi riferisco a Marotta? S�.

Il duello dialettico � rispuntato questa stagione, gi� per l’etichetta di �favorita� scudetto. Nel dubbio, ora Allegri ci mette dentro anche il Milan: �� la terza incomoda, ha le carte in regola per rientrare nella corsa al titolo�. Quindi, �la prossima gara chiamiamola Inter-Juve, non scontro diretto�. Per�, su chi sia la prima del ranking, l’allenatore non ha dubbi: �Di fronte abbiamo la favorita, l’Inter: ma per noi � un motivo d’orgoglio essere l�, anche se non dobbiamo accontentarci�. Non si vuole accontentare anche Davide Nicola, che ha appena invertito la rotta dell’Empoli: �Queste sono partite in cui non abbiamo nulla da perdere — attacca — � un luogo comune che non mi piace. Non ci sto in questo “mind set”, anzi lo rifiuto a priori�. Allegri non avr� qualche pezzo: Chiesa, che �cerchiamo di portare nelle migliori condizioni per l’Inter�, e Rabiot, al cui posto �credo giocher� Miretti�. Si tiene pure il dubbio di Danilo, �che � diffidato e devo valutare�: insomma, un pensierino a San Siro c’�.

E in una lunga chiacchierata con il Financial Times, al tavolo di un ristorante italiano di Amsterdam, tra cicchetti e spaghetti alle vongole, Andrea Agnelli racconta di avere la �coscienza super pulita� su Juve e Superlega, e di non escludere un suo ritorno in bianconero: per tanti tifosi � una dolce promessa, ad altri suona come una minaccia.


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27 gennaio 2024 (modifica il 27 gennaio 2024 | 07:25)

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