Belgio e Ucraina, la grande paura del biscotto tra Slovacchia e Romania

Oggi gli Europei esprimono i loro verdetti finali per quanto riguarda la fase a gironi. Dai risultati dei gruppi E ed F usciranno tutte le squadre qualificate agli ottavi di finale. 

Belgio e Ucraina a rischio «biscotto»

Ma c'è un piccolo «giallo» in divenire per quanto riguarda le partite delle 18, quelle dell'E (che comprende Belgio e Ucraina, impegnate nello scontro diretto, e, soprattutto, Slovacchia e Romania che si trovano, loro malgrado, al centro del dibattito).  E la parola «biscotto» risuona proprio in italiano nei ritiri di mezzo Europeo e nelle sale stampa, vista l'italianità di due dei quattro allenatori coinvolti.

Quattro squadre a pari punti prima di scendere in campo

Questo perché nella storia degli Europei non è mai successo che quattro squadre si trovassero all'ultima giornata a pari punti, con una vittoria e una sconfitta, e quindi tutte con le stesse chance di passare il turno. No, anzi, non esattamente le stesse:  Slovacchia e Romania ne hanno di più. Vediamo perché.

Un pari e per Slovacchia e Romania è fatta

Se la partita in programma a Francoforte dovesse per caso finire in pareggio, le due squadre passerebbero il turno a prescindere da quanto accade ai rivali a Stoccarda. Questo per via della differenza reti che, prima di andare in campo,  vede la Romania a +1 come il Belgio, ma con un gol segnato in più, la Slovacchia in parità, l'Ucraina a -2.  Dato che con 4 punti la classifica delle migliori terze è garantita, è evidente che agli uomini di Iordanescu e Calzona il pareggio conviene, lasciando invece le rivali a lottare per l'ultimo posto.

L'Ucraina e il Belgio si qualificano se...

L'Ucraina, infatti, potrebbe passare anche con un pareggio solo se una delle altre due vincesse la sfida, rinunciando al «biscotto», mentre in caso di pareggio sarebbe obbligata a vincere eliminando Lukaku e compagni.  La squadra di  Tedesco  ha, invece, a disposizione due risultati su tre.