Gli ostaggi bambini liberati da Hamas: Hila a casa, separata dalla madre. L’orfana Avigail ritrova i fratellini

DAL NOSTRO INVIATO
TEL AVIV — La chiamano sindrome tako-tsubo perch� � stata scoperta da ricercatori giapponesi, � il nome di un vaso usato dai pescatori. I medici negli ospedali israeliani spiegano che in queste settimane numerose donne si sono presentate con i sintomi dell’infarto senza per� avere un attacco cardiaco. � il crepacuore causato dal pensare ai figli tenuti dai terroristi, i 51 giorni e notti passati a chiedersi quando e come ritorneranno.

Ai 13 anni di Hila � toccato il tormento opposto: la ragazza � stata liberata sabato notte mentre la mamma Raya � rimasta indietro nelle segrete di Gaza, anche se l’intesa tra Hamas e il governo di Benjamin Netanyahu prevederebbe che i figli non vengano separati dai genitori.

I fondamentalisti dicono di non essere riusciti a trovare la madre single in tempo per lo scambio, numerosi sequestrati sono nelle mani della Jihad Islamica, altri tenuti da gruppi diversi.

Eppure Hila ha raccontato — rivela il telegiornale del Canale 12 — che lei e la mamma sarebbero state separate due giorni prima del suo rilascio. �I fondamentalisti stanno operando una selezione — commenta al canale i24 l’ex ufficiale dell’intelligence Raphael Jerusalmy — come avveniva nei campi di sterminio�.

Lo zio Yair lancia un appello in televisione, oggi � il compleanno di Hila: �� una violazione sfacciata dell’accordo. Mia sorella le ha promesso durante la prigionia che le avrebbe preparato i suoi biscotti preferiti per la festa. Deve poter tornare subito�. Era stato lui a ricevere a mezzogiorno del 7 ottobre la telefonata in cui Raya — 6 ore dopo che gli jihadisti avevano assaltato Be’eri, il kibbutz dove abitava — gli urlava che le avevano sequestrate dalla stanza blindata e le stavano portando dentro la Striscia. Sul migliaio di abitanti del villaggio a pochi chilometri dalla barriera il 10 per cento � stato ucciso quel giorno, in tanti sono ancora dispersi.

Be’eri � una delle ultime comunit� rimaste collettive, se lo poteva anche permettere perch� la fabbrica locale stampava microchip per patenti e carte di credito. In questi giorni i membri sono tornati a mangiare insieme nella mensa comune, anche se per rientrare nelle case distrutte ci vorr� almeno un anno. Per ora si prendono cura dei campi, degli animali nelle fattorie e stanno rimettendo in moto lo stabilimento.

A Kfar Aza, un altro dei villaggi tra i pi� devastati, i primi soccorritori avevano trovato Michael, 9 anni, e Amalia, 6, nascosti nel piccolo armadio della cameretta, ci erano rimasti per 14 ore. Della sorellina Avigail — che ha compiuto 4 anni in cattivit� ed � tornata in Israele ieri — solo la foto con loro stampata sul cuscinone. I genitori Roi Idan e Smadar sono stati ammazzati dagli estremisti palestinesi durante l’assalto. Il presidente Joe Biden, la bambina ha anche nazionalit� americana, aveva esercitato pressioni sui negoziatori del Qatar per la sua liberazione. I piccoli sono accuditi dagli zii e Michael, che ha visto uccidere i genitori, continua ad avere problemi nel comunicare.

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