Israele, tornano altri ostaggi: si lavora all’estensione della tregua, Bibi a Gaza

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
GERUSALEMME — Sedia da campeggio, ombrello per ripararsi dal sole che a met� ottobre picchiava ancora forte e Avichai di capelli a proteggerlo ne ha pochi. � stato il primo a piazzarsi sul vialone di Tel Aviv che porta alla Kirya, dove sono riuniti lo Stato Maggiore e il consiglio di guerra ristretto. Il primo ad alzare il cartello con lo slogan che adesso tutti urlano, quest’uomo dolce non � abituato ad alzare la voce: �Portateli a casa�. Da uno, a cento, a migliaia sono arrivati in strada. Avichai non � rimasto solo e da ieri non � pi� solo: la moglie Hagar, i figli Ofri (10 anni), Yuval (8) e Oria (4) sono stati rilasciati nel terzo scambio — 39 i palestinesi scarcerati — sui quattro previsti.

La speranza

Oggi potrebbe non essere l’ultimo giorno di tregua o almeno cos� sembra indicare Joe Biden che dichiara di sperare in una estensione dell’accordo. I capi di Hamas — scrive l’agenzia France Presse — avrebbero proposto di allungare il cessate il fuoco per 2-4 giorni e dicono di �poter garantire la consegna di 20-40� prigionieri. Il Qatar, principale mediatore, spiega invece al quotidiano Financial Times che i fondamentalisti �devono essere in grado di recuperare una quarantina tra donne e bambini in mano ad altri gruppi�.

Il presidente americano racconta di quanto sia felice per la liberazione di Avigail Idan: �Vorrei essere l� per abbracciarla�, la bambina di 4 anni e i due fratellini hanno nazionalit� statunitense, sono rimasti orfani il 7 ottobre, i genitori ammazzati dai terroristi che hanno invaso il sud del Paese, 1.200 israeliani uccisi. Biden riconosce che in violazione all’accordo la Croce Rossa Internazionale non ha ancora potuto visitare gli ostaggi rimasti (almeno 200) e ricorda il coraggio proprio di Avichai Brodetz che ha visto Avigail da sola in giardino mentre arrivavano gli jihadisti e l’ha nascosta con la sua famiglia prima di correre a prendere un’arma. Quand’� tornato erano stati portati via tutti. Sono tornati insieme.

Le prime cure

Altri 9 israeliani — e 3 thailandesi che lavoravano nei campi dei villaggi — sono stati accolti dai militari e accompagnati in ospedale, Alma Avraham, 84 anni, � in gravi condizioni. Tra loro Roni Krivoi, che era al festival rave dove sono stati massacrati 364 giovani: ha anche nazionalit� russa e Hamas l’ha lasciato andare in �onore di Vladimir Putin e del suo sostegno alla causa palestinese�. Quasi tutti abitavano a Kfar Aza: Agam, Gal e Tal Goldstein-Almog sono stati catturati con la madre Chen, mentre il padre Nadav e la sorella Yam sono stati uccisi. Aviva Siegel � in Israele, il marito Keith ancora a Gaza. Ella e Dafna Elyakim erano a dormire dal padre a Nir Oz: il suo cadavere, quello della nuova compagna e del figlio sono stati ritrovati vicino alla barriera di confine. La madre Ma’ayan aveva diffuso un messaggio offrendosi ai carcerieri al posto loro.

Il premier

Elmetto in testa e giubbotto anti-proiettile, Benjamin Netanyahu ha visitato le truppe israeliane nel nord di Gaza, il dito a indicare un punto sulla mappa, un occhio sugli altri fronti: i jet hanno bombardato di nuovo l’aeroporto di Damasco per evitare il trasferimento di armi dall’Iran all’Hezbollah libanese. �Abbiamo la forza per raggiungere gli obiettivi di questa guerra�, proclama ai soldati.
Tra quelli dichiarati dal primo ministro: riportare a casa tutti i sequestrati e sradicare Hamas dai 363 chilometri quadrati, dove i morti sono quasi 15 mila in 51 giorni di conflitto. L’intesa sugli ostaggi ha garantito l’ingresso di 200 camion di aiuti al giorno, la crisi sanitaria e la situazione per la popolazione (gli sfollati interni sono 1,7 milioni) restano disastrose.

Corriere della Sera � anche su Whatsapp. E' sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.