La dottoressa che cura gli ostaggi rilasciati da Hamas: “Sono stati vittime di crudeli abusi sessuali”

TEL AVIV — La dottoressa Noya Shilo si occupa di traumi all’ospedale di Sheba, poco fuori Tel Aviv, e si è presa l’incarico di accogliere trenta ostaggi israeliani subito dopo la liberazione nella Striscia di Gaza dopo 50 giorni di prigionia. Rientra nel suo ufficio, era andata a una finestra a vedere il sistema Iron Dome che distruggeva alcuni razzi sparati da Hamas, al giorno 66 di guerra.