Carlos Sainz ha vinto la Dakar per la quarta volta, l’ultima tappa di Yanbu � stata una passeggiata: aveva un un’ora e mezza di vantaggio dopo il guasto che ha condannato Loeb al gioved�. Doveva soltanto portare l’Audi ibrida al traguardo sul Mar Rosso nell’ultima speciale di 175 km. Missione compiuta.
Carlos Sainz ha vinto la Dakar per la quarta volta. L’impresa a 61 anni
Il pap� del pilota della Ferrari ha trionfato con l’Audi migliorando il record di anzianit� che aveva gi� stabilito nel 2020. �L’et� non conta�

�Dai che questa forse sar� l’ultima volta�. La moglie Reyes, i figli Carlitos e Blanca l’hanno sentita tante volte questa frase, ma nessuno di loro ci ha mai creduto anche se in fondo ci speravano che smettesse davvero �perch� quando lui � “gi�” viviamo con il cuore in gola e l’ansia � costante�. Ma alla fine il richiamo del deserto era pi� forte dei dolori alla schiena, della fatica di correre su un tapis-roulant riscaldato - quanto sudore- per simulare le temperature infernali di un fuoristrada fra le dune. Perch� lui � Carlos Sainz, l’originale, �solo che ormai tutti mi conoscono come il pap� del pilota della Ferrari�.
L’orgoglio del capofamiglia, la competizione nel sangue, El Matador, quello che sbancava l’ultimo dei suoi due Mondiali di rally con la Toyota Celica quando in Europa si firmava il trattato di Maastricht. Nel 1992, ecco. Sembra uno scherzo del tempo vederlo festeggiare oggi in Arabia Saudita, con la polvere fra i capelli e le rughe, ma invece � tutto tremendamente serio. �Sono felice, � una vittoria speciale: grande squadra, grande strategia, grande velocit�. Abbiamo fatto tutto bene�.
L’et� non conta, a 61 anni Carlos Sainz ha migliorato il primato di anzianit� del raid inventato da Thierry Sabine -una volta si correva in Africa, altri tempi- che aveva gi� stabilito nel 2020 con la Mini. �Vincere quando sei pi� maturo- ci aveva raccontato- �d� un altro gusto, te lo godi di pi� anche se fai pi� fatica�. L’intelligenza, i calcoli e anche un po’ di fortuna gli altri sono crollati mentre lui restavo calmo fra finti lamenti e veri borbottii. Perch� le maratone, come la Dakar, si vincono con il cervello, con la pazienza, con il team pi� forte: fuori il principe qatariota Nasser Al-Attiyah, dominatore delle ultime edizioni, fuori anche Loeb, il nove volte iridato nei rally, il compagno di squadra Stephane Peterhansel - non uno qualunque, il francese � Monsieur Dakar, 14 successi come nessuno- si � messo al servizio di Carlos quando ha capito che non avrebbe potuto farcela.
La svolta nella massacrante no-stop di 48 ore di Shubaytah in una delle Dakar moderne pi� dure di sempre. Sainz � riuscito nell’impresa di vincere con quattro costruttori: nel 2010 con Volkswagen, nel 2018 con la Peugeot , nel 2020 con la Mini e adesso con l’Audi. � un mago della messa a punto dei veicoli, ha una sensibilit� straordinaria, un’esperienza enorme e - come racconta a volte il figlio Carlos— �� anche un gran testone�.
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19 gennaio 2024 (modifica il 19 gennaio 2024 | 10:10)
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