Комментарии 0
...комментариев пока нет
Codice strada: mobilitazioni in 40 città contro la sua riforma
�Riporter� indietro l’Italia di 40 anni dal punto di vista della sicurezza stradale e della mobilit� sostenibile e la allontaner� ancora di pi� dagli altri Paesi europei dove i livelli di mortalit� per incidenti stradali e per inquinamento sono gi� inferiori a quelli italiani�, spiegano gli organizzatori. Proprio per marted� 12 � prevista l’inizio della discussione a Montecitorio che dovrebbe portare all’approvazione, in prima lettura, delle modifiche al Codice. Poi si andr� al Senato. �Questa riforma — attaccano gli organizzatori — peggiorer� il livello di tutela della vita umana nelle nostre citt�: sulle strade urbane ci saranno pi� automobili e camion che potranno viaggiare pi� veloci e senza limitazioni e controlli, diminuiranno gli spostamenti a piedi e in bici, aumenteranno le persone uccise o ferite gravemente (alla guida di auto, a piedi, in bici), ci sar� pi� traffico e, quindi, crescer� l’inquinamento e aumenteranno le patologie respiratorie e cardiovascolari�. Poi aggiungono: �La riforma, infatti, ha un impianto molto chiaro, debole coi forti e forte coi deboli e da una parte, meno regole, meno limitazioni, meno controlli, meno sanzioni e pi� libert� di circolare e andare veloci nelle citt� per auto, moto, camion merci; dall’altra parte, regole pi� restrittive, meno spazio in strada e quindi, meno sicurezza per i veicoli pi� leggeri e gli utenti pi� vulnerabili, cio� pedoni, ciclisti, micromobilit�, bambini, anziani, disabili ed � perci� una riforma contro la sicurezza stradale, con limiti di velocit� pi� alti, restrizioni all’uso di autovelox e controlli automatici in generale, nessun intervento reale sulla distrazione alla guida; una riforma contro la mobilit� sostenibile, con uno stop immediato alla realizzazione di nuove ciclabili urbane e una sola multa per chi viola le aree pedonali anche pi� volte al giorno; una riforma contro i Comuni, con nuovi regolamenti e decreti ministeriali che decideranno se, come e dove le citt� possono usare leve come ZTL, telecamere, sosta regolamentata�.