Il «Royal wedding» 2024. Alle nozze del duca di Westminster, (10 miliardi di sterline di terreni), attesi William e George
Al sì di Hugh Grosvenor è atteso l'erede al trono senza Kate ma col primogenito, figlioccio del duca. Alle nozze della sorella Tamara, arrivarono Elisabetta II e Filippo
E’ il Royal wedding dell’anno in Europa, o meglio quanto di più vicino a un matrimonio reale visto che lo sposo – Hugh Grosvenor, settimo duca di Westminster – è figlioccio del re Carlo III e amico d’infanzia di William e Harry. E al sì della sorella del ricchissimo duca, Lady Tamara, gli ospiti d'onore furono la regina Elisabetta II con il principe Filippo.
Non solo, da secoli il duca di Westminster è il più potente proprietario terriero di tutto il Regno: all’impero di famiglia, il Grosvenor Group, fanno capo le migliori proprietà di Londra da Mayfair a Belgravia oltre alle proprietà fuori dalla capitale: 1.500 in tutto in 60 Paesi per una fortuna di 10 miliardi di sterline.
Così la promessa d’amore del trentatreenne Hugh Grosvenor per Olivia Henson che prenderà quindi il titolo di nuova duchessa, è già un affare di stato a Londra con le speculazioni su chi ci sarà e chi mancherà della famiglia reale. Soprattutto chi, tra William ed Harry ci sarà fra i banchi della cattedrale di Chester, cuore dell’impero terriero del duca che pare intenzionato a dedicarsi proprio alla coltivazione, in chiave sostenibile. E forte comunque del tesoro di terre ereditato come settimo duca.
Perché se è vero che entrambi sono molto legati a Hugh le tensioni tra i Sussex e la casa reale avrebbero consigliato al principe cadetto di casa Windsor di farsi da parte per non accendere i riflettori sulla sua contesa personale con l’erede al trono anziché lasciare brillare sotto i riflettori la storia d’amore di Hugh e Olivia.
Tra l’altro proprio Hugh il nuovo duca di Westminster è padrino del piccolo Archie, il primogenito di Harry e Meghan. Anche se qualcuno a Londra pensa anche che il ruolo di primo piano alle nozze riservato a William abbia infastidito Harry. In ogni caso sarà proprio William a rappresentare i Windsor al matrimonio aristocratico dell’anno tra pochi giorni, il 7 giugno. William senza la principessa Catherine, Kate, che non ci sarà neppure alla tradizionale rassegna delle truppe prevista il giorno dopo, l’8 giugno. Ma se mancherà la principessa del Galles, con William potrebbe esserci il primogenito George che tra l’altro è figlioccio del duca di Westminster.
Anche perché re Carlo, ancora convalescente dalle cure per il cancro il giorno prima volerà con la regina Camilla in Normandia per gli 80 anni dell'operazione Overlord: a Ver su Mer in Francia il re renderà omaggio al memoriale per le vittime dell'operazione che segnò il destino del conflitto mondiale (dopo aver preso parte il 5 giugno anche alle commemorazioni del D-Day a Portsmouth).
Anche se si erano immaginate vecchie ruggini: Camilla non aveva preso bene – molti anni fa – che il cerimoniale alle nozze della sorella del duca, Lady Tamara, avesse pensato per lei un posto in seconda fila rispetto a quello del futuro re. Era il 2004, quando ancora le sue nozze con Carlo allora principe di Galles erano da venire, e forse anche per questo Carlo e Camilla declinarono quindi gentilmente l’invito a nozze.
Una cosa è certa, la presenza di William, molto probabilmente con il piccolo George, insomma ben due generazioni di Windsor pronti per il trono, renderà il matrimonio del duca con Olivia, conosciuta nel 2021 (l’annuncio del fidanzamento esattamente un anno fa), a buon titolo il Royal wedding dell’anno a Londra. Senza regali (gli sposi hanno chiesto espressamente nessun regalo), fiori sostenibili che saranno cioè poi donati a charity o ripiantati (come avvenne per il sì di William e Kate). E, c’è da scommetterci, misure di sicurezza «regali».