Visibilia, gli esiti dell’ispezione: “Bilancio non corretto” e resta “in dubbio la continuità aziendale” per la società fondata da Daniela Santanchè

Il bilancio 2022 e la relazione semestrale al 30 giugno 2023 “non risultano correttamente predisposte”, dato che “l’avviamento avrebbe dovuto essere completamente svalutato e il credito per imposte anticipate stornato”. Così che “il patrimonio netto rettificato di Visibilia risulta negativo dal 31 dicembre 2021 e, per il solo anno 2021, a seguito delle conseguente necessaria svalutazione della partecipazione, risulta negativo anche il patrimonio netto di Visibilia Editore spa”. La relazione ispettiva del commercialista Daniela Ortelli, ordinata dal Tribunale civile, ricostruisce una situazione contabile critica della società, ora in “composizione negoziata della crisi”, di cui l’attuale ministro del turismo Daniela Santanchè è stata presidente fino al gennaio 2022, tanto da da mettere in dubbio anche la continuità aziendale. “Quanto alla continuità – scrive la professionista - la stessa era già stata messa in dubbio dai revisori relativamente al bilancio al 31.12.2021 e non vi sono ragioni per discostarsi da tali riflessioni, anche alla luce delle osservazioni sull’avviamento e sulle imposte anticipate”.

Visibilia, per il perito “assetti contabili inadeguati”

Per la commercialista nominata dal tribunale, che aveva accolto la richiesta di un gruppo di piccoli azionisti, assistiti dall’avvocato Antonio Piantadosi, “gli assetti organizzativi, contabili e amministrativi appaiono inadeguati, in assenza di procedure e processi e con la delegazione di tutte le attività amministrative e contabili, compresa a tesoreria, al cliente principale Visibilia Concessionaria”.

Visibilia, pesa “il mancato avvio delle attività del nuovo business plan”

Anche sulle prospettive future, in relazione agli obiettivi del business plan 2023- 2025, pesa “il mancato avvio delle attività necessaria alla sua implementazione da parte di Sif”, la società di Luca Ruffino, l’imprenditore poi morto suicida, che aveva investito e sostenuto in una prima fase il risanamento della società. “Venuto a mancare il dott. Ruffino nel mese di agosto 2023 – scrive Ortelli – Sif ha di fatto, almeno sino ad oggi, fatto un passo indietro e rispettato unicamente l’impegno finanziario di versamento dell’eccedenza dell’aumento di capitale sino a concorrenza di 600 mila euro, versando la somma di 121.345 mila euro, senza dare alcun supporto per l’implementazione della nuova attività che, senza l’apporto del know how di Sif, non può essere avviata da Visibilia Editrice”.

Visibilia, “criticità” su immobile messo a garanzia da Santanchè

Per il perito, “il piano di rientro della società è stato, sino al 31 dicembre 2023, rispettato”. Il professionista fa rifermento alla casa del valore di quasi sei milioni messo a garanzia da Santanchè. “Il vincolo di destinazione sugli immobili di Santanché, giacché trascritto a beneficio della procedura concorsuale di Visibilia s.r.l. in liquidazione (che avrà estinto il proprio debito nei confronti di Visibilia Editrice a seguito della sua remissione) sarà opponibile anche a Visibilia Editrice, con la conseguenza che il vincolo di destinazione sugli immobili della di Santanché, piuttosto che costituire una garanzia per Visibilia Editrice, in realtà l’ha ridotta”. Uno scenario che sarà valutato dal tribunale nell’udienza del prossimo 22 febbraio.