Stati Uniti, Congresso nel caos. I repubblicani bloccano gli aiuti all’Ucraina, Biden accusa Trump

di Viviana Mazza

I repubblicani vogliono la linea dura sui migranti, ma il braccio di ferro blocca anche gli aiuti a Kiev e Israele

Stati Uniti, Congresso nel caos. I repubblicani bloccano gli aiuti all’Ucraina, Biden accusa Trump

Il senatore repubblicano Ted Cruz (Foto Epa)

DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE
NEW YORK — Il caos del Congresso ha raggiunto il suo apice ieri, con una lampante dimostrazione di come i repubblicani, determinati ad opporsi al presidente Biden, non hanno per� la maggioranza o l’unit� sufficiente per far valere una propria linea. Risultato: la paralisi. Dopo aver ucciso l’accordo bipartisan sull’immigrazione negoziato al Senato, i repubblicani alla Camera avevano proposto di approvare soltanto gli aiuti per Israele e di mettere sotto impeachment il ministro di Biden responsabile dell’immigrazione, il segretario della Homeland Security Alejandro Mayorkas. Ma hanno fallito su entrambi i fronti.

Il leader della minoranza repubblicana al Senato Mitch McConnell ha annunciato ufficialmente ieri la morte dell’accordo bipartisan per il confine, lasciando nel limbo anche gli aiuti all’Ucraina e a Israele. I repubblicani alla Camera avevano detto chiaramente che non lo avrebbero mai approvato. Biden � andato in tv ieri per denunciare l’influenza distruttiva di Trump, che non vuole l’approvazione di una legge perch� l’immigrazione � un tema chiave della sua campagna elettorale; il presidente ha chiesto ai repubblicani di �avere fegato� anzich� obbedire al suo rivale, aggiungendo che anche la Border Patrol, l’agenzia delle guardie di confine, che nel 2020 diede l’endorsement a Trump, appoggia questo accordo. Ma oggi si attende che il Senato bocci la proposta di legge, dopo che anche alcuni di coloro che avevano spinto a negoziarla si sono fatti indietro.

Intanto, i senatori Ted Cruz del Texas e Mike Lee dello Utah chiedono la testa di McConnell e diversi colleghi hanno fatto a pezzi il senatore dell’Oklahoma James Lankford, colpevole di aver avuto un ruolo nel mettere a punto il testo dell’accordo, che include 20 miliardi di dollari per le misure al confine (un numero maggiore di agenti, pi� funzionari per esaminare le richieste d’asilo portando i tempi di attesa da circa 6 anni a 6 mesi, secondo Biden) e la chiusura della frontiera se arrivano pi� di 5.000 persone al giorno per una settimana o 8.500 in un singolo giorno. Ma molti repubblicani non ritengono sia sufficiente e vogliono un ritorno a Title 42, cio� la legge in vigore durante il Covid che permetteva all’amministrazione di bloccare l’accesso al confine.

I repubblicani a loro volta hanno incassato ieri due sconfitte. La prima: il tentativo di impeachment di Mayorkas � fallito con 216 voti contro 214, perch� tre deputati repubblicani hanno rifiutato di appoggiarlo, avvertendo che avrebbe segnato un pericoloso precedente di vendetta politica. I democratici hanno avuto la meglio anche perch� all’improvviso � comparso per votare il collega di partito Al Green del Texas, in sedia a rotelle, senza scarpe e con i pantaloni dell’ospedale dove aveva appena avuto un intervento. (Al Green fu anche il primo deputato democratico che cerc� di mettere sotto impeachment Trump.) Un fallimento per lo speaker della Camera Mike Johnson: i repubblicani promettevano l’impeachment di Mayorkas da quando hanno conquistato la maggioranza un anno fa. Johnson ora promette di riprovarci - forse gi� oggi - quando torner� il suo numero 2, Steve Scalise, che � via per la terapia per un tumore.

In una lettera al Congresso, Mayorkas ha spiegato: �La riverenza che provo nei confronti delle forze dell’ordine mi � stata instillata dai miei genitori, che mi hanno portato in questo Paese per sfuggire alla presa di potere dei comunisti a Cuba�. E ha aggiunto: �Non sono nuovi i problemi del nostro sistema di immigrazione in frantumi e obsoleto�. Per contribuire a far fallire l’accordo bipartisan negoziato al Senato, i deputati repubblicani alla Camera avevano presentato una proposta di legge per mandare 17,6 miliardi di aiuti solo a Israele, ma non sono riusciti a far passare neanche quella. Si sono opposti i democratici che la consideravano una trappola per bloccare gli aiuti all’Ucraina e anche alcuni repubblicani oltranzisti che volevano, in cambio, altri tagli alla spesa. Johnson ha dato la colpa ai democratici: �Hanno girato le spalle al nostro pi� stretto alleato in Medio Oriente nel momento del bisogno�. Alcuni, nel suo partito, comunque, hanno criticato lui, perch� in entrambi questi voti non aveva fatto bene i calcoli.


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7 febbraio 2024 (modifica il 7 febbraio 2024 | 08:23)

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