Chi è Silvio Viale, il ginecologo (promotore della Ru 486) e politico accusato di molestie
Tra i promotori della pillola Ru-486, il così detto aborto farmacologico ha avviato, primo in Italia, la sperimentazione di questo farmaco
Medico ginecologo, responsabile del reparto interruzioni volontarie di gravidanza dell’ospedale femminile Sant’Anna di Torino e consigliere comunale per +Europa e radicali italiani, Silvo Viale, accusato di molestie da 4 pazienti, è tra i promotori della pillola Ru-486, il cosidetto aborto farmacologico.
È stato Viale, infatti, ad avviare - primo in Italia - la sperimentazione di questo farmaco dopo aver ottenuto parere favorevole dal comitato etico della Regione Piemonte, nel 2005. È grazie agli sforzi del ginecologo torinese, quindi, che alla fine del 2009 anche l’Italia ha legalizzato l’uso del farmaco per interrompere le gravidanze.
Da sempre impegnato in politica, Viale ha fatto parte di Sinistra Studentesca e Lotta Continua. Da ragazzo venne anche accusato di aver partecipato all’attentato terroristico al bar torinese Angelo Azzurro, ma fu assolto con formula piena in appello. Per molti anni Viale ha fatto parte dei Verdi, di cui è stato capogruppo in consiglio comunale dal 1993 al 2001. Professionista e politico dal carattere schietto e fumantino, nel 2010 fu sospeso per quasi un mese dall'ospedale Sant'Anna, dopo aver litigato pesantemente con un’infermiera.
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