
Israele - Hamas, le news di oggi: Natale di sangue a Gaza, raid su un campo profughi: “Almeno 68 morti”
Il triste Natale di Betlemme
Ogni 24 dicembre, Betlemme organizza una tradizionale sfilata con bande musicali, prima dell'arrivo a piedi del Patriarca latino di Gerusalemme per officiare una messa nella chiesa di Santa Caterina, la basilica cattolica della Natività. Ma quest’anno niente canti natalizi, niente pellegrini, niente del tipico Natale a Betlemme: la guerra a Gaza ha trasformato questa vigilia in un giorno triste nel luogo in cui si venera la nascita di Gesù. Quest'anno, il Patriarca Pierbattista Pizzaballa - inviato religioso del Vaticano in Terra Santa - è arrivato in una processione solenne, senza musica né eventi festivi, in lutto per l'alto numero di palestinesi morti nella guerra. "E' un Natale molto triste - ha detto - il cessate il fuoco non basta, bisogna fermare queste ostilità”.
Gaza, il cardinale Pizzaballa: "Il cessate il fuoco non basta, bisogna fermare queste ostilità"

Il piano dell’Egitto in tre fasi: in cosa consiste
L’Egitto sarebbe pronto a proporre un piano in tre fasi per arrivare alla fine del conflitto. La prima fase dovrebbe prevedere una tregua di due settimane con il rilascio di 40 israeliani e la liberazione di 120 palestinesi detenuti nelle cacreri dello Stato ebraico. La seconda fase servirebbe alla creazione di un governo tecnico che abbia potere sia nella Striscia di Gaza sia in Cisgiordania. Quindi si passerebbe a negoziare una pace duratura.
Raid su un campo profughi: 68 morti, tra cui 12 donne e 7 bambini
Almeno 68 persone sono state uccise nell'attacco aereo israeliano al campo profughi di Maghazi, a est di Deir al-Balah, nel centro della Striscia. Le 68 vittime includono almeno 12 donne e 7 bambini, secondo i primi dati forniti dagli ospedali. In precedenza, il ministero della Sanità di Gaza aveva comunicato un bilancio di 70 morti. L'esercito israeliano non ha ancora rilasciato commenti.
Betlemme, la guerra ferma il Natale: niente albero e festeggiamenti cancellati, senza turisti la città è deserta
Celebrazioni di Natale annullate a Betlemme per la guerra tra Israele e Hamas. Il luogo di nascita biblico di Gesù, situato nell’odierna Cisgiordania normalmente molto vivace, assomiglia a una città fantasma nella domenica della Vigilia. Mancano le luci festive e l'albero di Natale che normalmente decorano la Piazza della mangiatoia, così come le folle di turisti stranieri che si riuniscono ogni anno per celebrare la festività. (Leggi l’articolo)
