Doping, Kamila Valieva squalificata per quattro anni: la Russia perde l’oro olimpico 2022 nel pattinaggio a squadre
La pattinatrice russa Kamila Valieva è stata squalificata per quattro anni, fino a dicembre 2025, per positività al doping riscontrata alla vigilia delle Olimpiadi invernali 2022. Lo ha deciso il Tribunale arbitrale dello Sport di Losanna, quasi due anni dopo i Giochi di Pechino, l’ultima gara internazionale a cui ha preso parte la russa. Il Tas ha accolto i ricorsi presentati dall'Agenzia mondiale antidoping, che chiedeva alla corte di squalificare Valieva dalle Olimpiadi. In quell’occasione Valieva aveva vinto l’oro a squadre ed aveva chiuso al quarto posto la gara individuale. Proprio durante i Giochi di Pechino la cerimonia di premiazione della gara a squadre venne posposta per via di un test antidoping positivo appartenente alla stessa Valieva e risalente al 25 dicembre 2021, risultato positivo alla trimetazidina, un farmaco antischemico presente nella lista Wada delle sostanze proibite. Dopo il test positivo, Valieva venne temporaneamente sospesa, ma l’agenzia antidoping russa ottenne la sospensione del provvedimento il giorno seguente, concedendole di continuare ad allenarsi e successivamente a partecipare: Valieva, allora solo quindicenne, era "persona protetta".
Il dispositivo del Tas
Questo il dispositivo della sentenza con sui il Tas ha squalificato Valieva: "La signora Valieva - si legge in una nota del tas - non ha contestato la responsabilità in quanto ha accettato che, a causa della presenza di Tmz nel suo campione, aveva commesso una violazione delle regole antidoping (Adrv). Spettava quindi al gruppo del Tas valutare quali sanzioni, se del caso, dovessero essere imposte alla signora Valieva. Dopo aver attentamente considerato tutte le prove presentate, il collegio Tas ha concluso che la signora Valieva non era in grado di stabilire, sulla base delle probabilità e sulla base delle prove presentate al collegio, di non aver commesso l'Adrv intenzionalmente".
Cremlino: “Sentenza politicizzata”
Il portavoce del presidente russo Dmitri Peskov ha definito "politicizzata" la decisione del Tribunale Arbitrale dello Sport (Cas) di Losanna di squalificare la pattinatrice russa Kamila Valieva. "Naturalmente non siamo d'accordo, dal mio punto di vista, ovviamente, è una decisione politicizzata", ha detto ai giornalisti il portavoce.