Bobo tv, Adani, Ventola e Cassano contro Vieri: «Le persone non vanno prese in giro»

Undici giorni dopo l’annuncio dello scisma avvenuto all’interno del canale calcistico pi� seguito su Twitch, gli epurati mettono i puntini sulle i. �Niente � irreversibile ma le persone non vanno prese in giro� � la didascalia di un lungo comunicato pubblicato su Instagram da Adani e Ventola e firmato anche da Cassano, vale a dire gli ex colleghi e amici con cui Vieri ha avviato e trovato il successo con la Bobo tv. �La Bobo tv � sempre stata una famiglia allargata� � l’incipit della lunga dichiarazione. �Per chi era davanti ai microfoni ma anche per chi l’ascoltava. Ed � a questo gruppo, la nostra community, che ci rivolgiamo�.

L’annuncio di Vieri: �Siamo diventati collaboratori�

Quindi la prima parte di spiegazione. �Negli ultimi tempi erano, non da parte nostra, cambiati stimoli, motivazioni e visioni. E soprattutto c’era una comunicazione distaccata con poca passione e poca voglia di condividere. Nel rispetto di quello che si era fatto negli anni precedenti Lele ha chiesto una riunione chiarificatrice, dove — al termine — l’unica cosa chiara era la poca voglia di condividere il percorso�.

Dunque si specifica: �Nonostante tutto abbiamo cercato di essere sempre collaborativi sollecitando un percorso che rendesse la Bobo tv ancora pi� vicino alla gente, nelle spirito delle origini, con sempre pi� attivit� su tutte le piattaforme. In cambio abbiamo avuto risposte indirette (attraverso la nostra manager) e dirette, con modi non rispettosi, in cui ci � stata data dimostrazione della totale difformit� di intenti e differenza di visione�.

Perci�, proseguono i tre, �era impossibile proseguire tanto che abbiamo comunicato l’intenzione di fermarci qualche giorno con l’intento di chiarire tutti i dubbi�. Invece, il fulmine a ciel sereno. Cio� la puntata del 3 novembre quando Bobo Vieri aveva sorpreso gli spettatori annunciando che da quella sera sarebbe andato in onda da solo e ringraziando — si legge — �Lele, Antonio e Nicola per la loro presenza e collaborazione. I passaggi successivi, in attesa di un nuovo confronto sono stati dei veloci ringraziamenti per la collaborazione (improvvisamente siamo diventati collaboratori) in diretta live dove abbiamo anche appreso che sarebbero nati nuovi format (eppure l’ultima comunicazione fra noi era avvenuta cinque ore prima). Poi abbiamo sentito che “era giusto cambiare” e per finire constatato di un fulmineo accordo con la radio della Lega�.

Quindi la conclusione. �Nell’attesa di quel confronto fra i quattro membri del gruppo (n� uno n� cinque) � stato ucciso e sepolto lo spirito con cui � nata la Bobo tv. Lo spogliatoio deve o dovrebbe rimanere lo spogliatoio, sacro, protetto, difeso e onorato. O almeno avrebbe dovuto. Niente � irreversibile ma le persone non vanno prese in giro�. Al prossimo post.