Nikki Haley perde le primarie in Nevada, ma non c'erano altri rivali: battuta dal voto di protesta

DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE
NEW YORK - Nikki Haley correva senza rivali nelle primarie repubblicane del 6 febbraio in Nevada, a causa di una bizzarra situazione che ha portato lo Stato ad avere sia le primarie che i caucus (in questi ultimi corre Trump, si vota domani, l’8 febbraio). Per questo la sconfitta dell’ex governatrice della South Carolina � ancora pi� imbarazzante.

Gli elettori, che possono votare in entrambe le elezioni, avevano anche l’opzione nelle primarie di esprimere come preferenza �nessuno di questi candidati� e il partito repubblicano ha incoraggiato la gente a fare questa scelta per fermare la rivale di Trump.

Nikki Haley, dunque, � arrivata seconda dopo �nessuno di questi candidati� che ha ottenuto il 63% (dopo l'88% dei voti contati) contro il 30% dell'ex governatrice della Carolina del Sud. Tecnicamente, verr� dichiarata la vincitrice (perch� – dice la legge – alla fine �solo i voti espressi per candidati con un nome verranno contati�). Le primarie sono comunque irrilevanti. Non c’erano in ballo delegati: tutti e 26 i delegati dello Stato, ovvero ci� che conta per la nomination alla Casa Bianca, andranno al vincitore dei caucus, per decisione ancora una volta del partito repubblicano.

Trump ha subito preso in giro la rivale sul suo social “Truth”: �State a guardare, tra poco dichiarer� Vittoria!�, ha detto, in riferimento al discorso ottimistico di Haley dopo che era arrivata seconda alle primarie in New Hampshire a fine gennaio.

La stessa Haley ha accusato il partito repubblicano di aver creato questa situazione in Nevada per favorire Trump, cosa che i dirigenti negano. Michael McDonald, il presidente del partito in Nevada, � stato tra le persone incriminate per il piano dei �falsi elettori� nel tentativo di rovesciare la vittoria di Biden nel 2020. Lo Stato del Nevada teneva tradizionalmente caucus, non le primarie. Dopo anni di caucus disorganizzati, con lunghe file, accuse ai partecipanti di aver votato due volte e ritardi nel conteggio dei voti, una nuova legge nel 2021 voluta dai parlamentari democratici dello Stato ha stabilito di sostituirli con le primarie. Il partito repubblicano si � opposto, ricorrendo ai tribunali, ma ha perso. Ma la legge del 2021 non dice come il partito debba assegnare i delegati, cos� i repubblicani hanno deciso ad agosto di tenere (e assegnare i delegati) con i caucus.

Per entrare in corsa, i candidati dovevano pagare una quota di partecipazione di 55mila dollari e non possono se sono gi� in competizione nelle primarie. Trump ha subito aderito. Haley ha rifiutato di pagare la cifra �ad una entit� legata a Trump per partecipare ad una truffa a favore di Trump�. La candidata ha dunque saltato la campagna elettorale in Nevada, scegliendo invece di puntare tutto sul “suo” Stato, la South Carolina, dove le primarie si terranno il 24 febbraio, ma dove Trump ha 27 punti di vantaggio, secondo i sondaggi.

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