• � il 129� giorno di guerra: oltre 28 mila 500 le persone uccise a Gaza. In Israele, 1.200 morti nell’attacco del 7 ottobre.
• Rispunta Yahya Sinwar, in un video e �in fuga sottoterra�
• �Tregua di 6 settimane a Gaza�, passi avanti al Cairo
Israele, donna uccisa da razzi lanciati dal Libano. Ben Gvir: «Questa è guerra»
Le notizie di mercoled� 14 febbraio sul conflitto tra Israele e Hamas, in diretta.Colloquio al Cairo tra i rappresentanti di Usa, Israele, Egitto e Qatar �serio e produttivo�. Iran: �Esplosioni in diversi gasdotti, sono atti terroristici provocati da sabotatori�

Ore 10:47 - Autorit� di Gaza: �Dall’inizio della guerra uccisi 28.576 palestinesi�
Continua a salire il bilancio delle vittime nella Striscia di Gaza a seguito degli attacchi israeliani. Dall’inizio della guerra sono stati uccisi 28.576 palestinesi, secondo il locale ministero della Sanit� gestito da Hamas, citato da Al Jazeera. I feriti totali sono, al momento, 68.291. Nelle ultime 24 ore, prosegue il dicastero, 103 palestinesi sono stati uccisi e 145 feriti.
Ore 10:20 - Ben Gvir dopo gli attacchi dal Libano: �Questa � guerra�
�Questi non sono attacchi intermittenti, � guerra�. Lo ha dichiarato sul social X il ministro israeliano della Sicurezza nazionale, Itamar Ben Gvir, dopo l’attacco con razzi lanciato stamane dal Libano contro il nord di Israele che ha provocato almeno un morto e sette feriti. Ben Gvir, riportano i media israeliani, ha esortato il governo a modificare la dottrina militare applicata finora al confine con il Paese dei cedri e ha chiesto al primo ministro, Benjamin Netanyahu, di convocare una riunione urgente sulla situazione.
Ore 10:07 - Unrwa, inizia il processo di revisione per l’Agenzia delle Nazioni Unite
Inizia oggi il processo di revisione dell’Unrwa, l’Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di assistere i rifugiati palestinesi e che � finita nel mirino dopo che una decina di suoi dipendenti sono stati accusati di aver partecipato all’assalto di Hamas del 7 ottobre contro Israele. A guidare la revisione sar� un gruppo indipendente nominato dal segretario generale dell’Onu Antonio Guterres in coordinamento con il Commissario generale di Unrwa Philippe Lazzarini. A capo della squadra c’� l’ex ministra degli francese Catherine Colonna, 67 anni, che lavorer� insieme a esperti del Raoul Wallenberg Institute svedese, il Michelsen Institute norvegese e il danese Institute for Human Rights. Entro la fine di marzo � previsto un primo rapporto provvisorio. Molti Paesi occidentali, compresi i principali donatori Stati Uniti e Germania, hanno sospeso temporaneamente i propri finanziamenti all’Unrwa dopo le accuse in relazione al massacro del 7 ottobre. Guterres ha promesso che verr� fatta chiarezza e ha messo fine immediatamente alla collaborazione con i dipendenti sospettati. Il gruppo di revisori valuter� se l’Unrwa ha mantenuto il suo ruolo neutrale e suggerir� eventuali modifiche. Gli Stati Uniti, tra gli altri, hanno chiesto riforme di base. Israele, invece, chiede lo scioglimento dlel’Unrwa accusandola di essere completamente infiltrata da Hamas.
Ore 10:06 - Baerbock in Israele: �Serve una tregua, non l’offensiva a Rafah�
La ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock ha invitato il governo israeliano a chiedere un cessate il fuoco invece di lanciare un’offensiva di terra contro Hamas nella citt� di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. �A Rafah, 1,3 milioni di persone sono all’aperto, in uno spazio molto ristretto e nelle condizioni pi� terribili�, ha detto la ministra prima di partire alla volta di Israele, dove si reca per la quinta volta dall’inizio della crisi a ottobre. �In queste condizioni, un’offensiva dell’esercito israeliano su Rafah metterebbe completamente a rischio la situazione umanitaria�, ha detto ancora Baerbock come riporta l’agenzia Dpa in vista della visita di due giorni.
Ore 10:01 - New York Times: �Trattative al Cairo allungate di tre giorni. Delegazione israeliana in patria per le consultazioni�
Le trattative in corso al Cairo per arrivare al rilascio degli ostaggi e ad una tregua sono state allungate di 3 giorni. Lo ha riferito il New York Times che cita fonti egiziane. La delegazione israeliana, guidata dal capo del Mossad David Barnea dopo la riunione di ieri � intanto rientrata in patria per consultazioni. Secondo Haaretz, il mandato ricevuto dalla delegazione � tuttavia molto stretto. Israele ha definito le proposte recenti di Hamas �inaccettabili�.
Ore 09:50 - Cairo, riprendono i negoziati: una delegazione di Hamas incontra il Qatar
I negoziati tra Israele e Hamas sono entrati nel vivo al Cairo: una fonte di Hamas ha riferito all’Afp che una delegazione era diretta nella capitale egiziana per incontrare i mediatori egiziani e del Qatar, dopo che i negoziatori israeliani avevano avuto ieri colloqui con i mediatori. Anche il presidente turco Recep Tayyip Erdogan � atteso al Cairo mercoled� per colloqui con il presidente Abdel Fattah al-Sisi.
Ore 09:45 - Israele: �Una donna uccisa dai razzi lanciati dal Libano�
Una israeliana � stata uccisa nell’ultima salva di razzi lanciata dal Libano vero il nord del Paese, in particolare verso Safed. Lo hanno fatto sapere i Servizi di pronto soccorso che parlano anche di sette feriti. Secondo le Forze di difesa israeliane, i razzi dal Libano erano diretti verso una base dell’esercito.
Ore 09:35 - �Pioggia di razzi Hezbollah su Merom e Safed�
Media di Beirut danno notizie oggi del lancio da parte di Hezbollah di una pioggia di razzi contro basi militari israeliane nella profondit� territoriale della Galilea, contro la base di Merom e contro quella di Safed. Non ci sono ancora formali rivendicazioni da parte di Hezbollah ma nelle scorse settimane il movimento armato libanese ha pi� volte preso di mira Merom e Safed.
Ore 09:30 - Cameron: �Israele assicuri la consegna di aiuti umanitari a Gaza�
Il ministro degli Esteri britannico David Cameron ha esortato Israele ad assicurare che gli aiuti umanitari raggiungano la Striscia di Gaza, avvertendo che se ci� non accadesse potrebbe configurarsi una violazione del diritto internazionale. �Poich� sono la potenza occupante di Gaza... devono assicurarsi che gli aiuti umanitari, cibo, acqua e riparo siano disponibili per la popolazione di Gaza�, ha detto Cameron. Cameron ha anche esortato Israele a �fermarsi e riflettere prima di procedere con qualsiasi operazione a Rafah�, dove si ritiene che pi� di 1,3 milioni di palestinesi sfollati siano stipati in rifugi di fortuna. �Le persone che si trovano a Rafah in molte occasioni si sono gi� spostate tre, quattro o cinque volte. E non � pi� possibile spostarsi di nuovo, non possono andare al nord perch� tornerebbero nelle case distrutte. Non possono andare a sud perch� ci� implicherebbe andare in Egitto, cosa che nessuno di noi vuole vedere e gli egiziani non vogliono vedere�, ha aggiunto il capo della diplomazia di Londra.
Ore 09:18 - Arrestato un sospetto militante dell’Isis in una centrale nucleare della Turchia
Un sospetto militante dell’Isis, dipendente della centrale nucleare di Akkuyu, costruita dalla Russia nel sud della Turchia, � stato arrestato a Mersin, cittadina sulla costa turca meridionale che si affaccia sul Mediterraneo orientale. Lo ha reso noto il dipartimento di polizia locale, come riportano vari media turchi. L’uomo, di nazionalit� russa, lavorava con documenti falsi presso la struttura, un progetto da 20 miliardi di dollari dell’azienda statale russa Rosatom ancora in costruzione. Sospetti membri dell’Isis vengono regolarmente arrestati in Turchia. La scorsa settimana il ministro dell’Interno, Ali Yerlikaya, aveva annunciato che 147 sospetti militanti erano stati catturati, riporta Hurriyet. Tra il 2015 e il 2016, l’Isis ha rivendicato vari attentati terroristici in varie citt� turche e nelle scorse settimane ha rivendicato l’uccisione di una persona in un attentato in una chiesa di Istanbul.
Ore 09:12 - Israele: �L’esercito continua l’operazione a Khan Yunis�
L’esercito israeliano continua ad approfondire le operazioni a Khan Yunis, la roccaforte di Hamas nel sud della Striscia, non distante da Rafah. Lo ha fatto sapere il portavoce militare, aggiungendo che �sono stati uccisi circa 20 miliziani di Hamas� nei combattimenti sia a Khan Yunis sia in altri luoghi della parte centrale della Striscia. I soldati - ha aggiunto la stessa fonte - stanno continuando a scoprire �depositi di armi e imbocchi di tunnel del terrore�.
Ore 09:06 - Tajani: �Israele ha il diritto di attaccare Hamas�
�Netanyahu sta certamente seguendo la linea dura. Ci sono decine di migliaia di vittime civili. Hamas sta usando il popolo palestinese come scudo, vuole che Israele abbia una reazione pi� dura per poi dire, “ecco isoliamo Israele”. Questo � il disegno di Hamas. Non bisogna cadere nella trappola di Hamas. Noi diciamo fare degli attacchi mirati e cercare di ridurre i danni alla popolazione civile. Ma questo non ha nulla a che fare con il diritto di Israele ad attaccare Hamas, in discussione non � il diritto di difendersi ma le vittime civili�.
Ore 08:58 - Tajani: �Noi amici di Israele, ma ora serve la de-escalation�
�Noi siamo amici di Israele, sosteniamo con forza il diritto di Israele a difendersi, a non essere attaccato, nessuno lo pu� cancellare dalla carta geografica. Il 7 ottobre c’� stata una caccia all’ebreo da parte di Hamas, non un attacco militare, io ho visto filmati incredibili. Noi diciamo che la reazione deve essere proporzionata, diano “attenzione a non fare troppe vittime civili”. L’interesse generale � la de-escalation, bisogna sostenere il dialogo in Egitto per avere una sospensione dei combattimenti e liberare gli ostaggi�. Lo ha detto il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Rtl 102.5
Ore 08:47 - Iran, esercitazione dei Pasdaran: simulata la distruzione di un hangar di caccia F-35 israeliani
Le forze dei Guardiani della Rivoluzione dell’Iran hanno simulato un attacco con missili balistici contro gli hangar dove sono alloggiati gli F-35 di Israele. Lo ha riferito l’agenzia di stampa Mehr, precisando che durante l’esercitazione le forze dei pasdaran hanno usato i missili Emad e Qadr, simulando un attacco agli hangar della base aerea di Palmachim. I missili balistici utilizzati durante l’esercitazione, sostengono i media iraniani, vantano ogive esplosive potenziate, nonch� una maggiore portata e precisione. Secondo l’agenzia Tasnim, la versione potenziata dei missili Emad pu� colpire obiettivi distanti 1.700 chilometri con un margine di errore inferiore a quattro metri.
Ore 08:35 - Sirene d’allarme nel nord di Israele, al confine con il Libano. �Feriti alcuni israeliani a Safed�
Le sirene di allarme sono scattate nel nord di Israele al confine col Libano. Lo ha riferito il portavoce militare. Secondo i media un razzo ha colpito un edificio a Safed dove ci sarebbero degli israeliani feriti ma non sembra in gravi condizioni.
Ore 08:26 - Baerbock (Germania) in Israele, vedr� Netanyahu e Katz
Visita oggi in Israele per la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock. Si tratta della quinta missione nel Paese da quando, lo scorso 7 ottobre, � iniziata la guerra tra Israele e Hamas. Previsto a Gerusalemme un incontro con il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz, mentre nel pomeriggio avr� colloqui con il primo ministro Benjamin Netanyahu. In programma anche un incontro con il leader dell’opposizione Yair Lapid. Domani Baerbock incontrer� il presidente israeliano Isaac Herzog.
Ore 07:50 - Cento familiari degli ostaggi israeliani all’Aia per denunciare Hamas di crimini di guerra
Circa un centinaio di familiari degli ostaggi ancora trattenuti nella Striscia di Gaza sono oggi all’Aia, in Olanda, per denunciare formalmente al Tribunale penale internazionale che Hamas ha commesso crimini di guerra. Inoltre la denuncia vuole sottolineare che il terrore di Hamas pu� diffondersi in Europa, Stati Uniti e altrove. In una conferenza stampa organizzata dall’Hostages and Missing Families Forum, Ofri Bibas, il cui fratello Yarden � detenuto a Gaza cos� come la moglie di Yarden Shiri e i loro due bambini piccoli, ha dichiarato che gli ostaggi sono alla merc� di �terroristi che hanno ucciso, violentato e torturato�. Bibas ha aggiunto che �oggi faremo la storia. Questa � una parte importante della nostra lotta, come cittadini del nostro Paese e del mondo, per dire “basta”. Questa non � solo la nostra storia, se non la fermiamo, domani sar� la storia del mondo�.
Ore 07:45 - Iran: �Esplosioni in diversi gasdotti, sono atti terroristici provocati da sabotatori�
Esplosioni provocate da terroristi hanno colpito questa mattina diversi gasdotti nel sud-ovest dell’Iran: lo ha detto alla tv di Stato il direttore del Gas Strategic Center, Saeed Aghli. �Le esplosioni in diverse parti dei gasdotti in Iran questa mattina presto sono state provocate da atti terroristici condotti da sabotatori�, ha affermato Aghli, aggiungendo che finora non sono state segnalate vittime. �Gli attacchi terroristici sono avvenuti alle 00:31 nei gasdotti vicino a Boroujen nella provincia di Chaharmahal e Bakhtiari, e anche a Safashahr nella provincia di Fars�, ha precisato.
�Gli incendi sono stati contenuti in quasi tutti i gasdotti e attualmente non ci sono problemi nel trasferimento del gas verso le citt� e i villaggi delle provincie, ad eccezione di alcuni villaggi vicini alle esplosioni�, ha sottolineato Aghli.
Ore 07:14 - Houthi: �Attacchi americani e britannici contro nostri obiettivi nell’ovest dello Yemen�
Gli Houthi hanno denunciato nuovi raid aerei statunitensi contro proprio obiettivi nella regione di Hodeida, nello Yemen occidentale. �L’aggressore Usa-Gb ha lanciato un attacco su Ras Isa, nel distretto di Al Salif� nella regione di Hodeida, ha scritto in un tweet il portavoce degli Houthi Abdulsalam Jahaf, membro del Consiglio di Difesa e Sicurezza. Al momento non si registrano danni e n� gli Stati Uniti, n� la Gran Bretagna hanno confermato i raid.
Ore 05:49 - Cnn: Israele prosegue i preparativi per l’offensiva a Rafah
Israele si prepara a una offensiva militare su vasta scala contro Rafah, la citt� della Striscia di Gaza al confine con l’Egitto, dove negli ultimi mesi centinaia di migliaia di palestinesi hanno trovato rifugio dai combattimenti e dalla devastazione nel nord e nel centro della Striscia. Lo scrive l’emittente televisiva �Cnn�, secondo cui Israele non si � lasciata dissuadere dagli avvertimenti e dagli appelli giunti negli ultimi giorni dalla comunit� internazionale.
Rafah ospita ad oggi oltre la met� della popolazione di Gaza, perlopi� persone sfollate dalle altre aree del territorio assediato dalle forze israeliane a seguito dell’attacco dell’organizzazione islamista palestinese Hamas, il 7 ottobre scorso. Le Forze di difesa israeliane hanno anticipato la possibilit� di un piano per l’evacuazione dei civili dalla citt�, che per� non � stato ancora presentato al governo israeliano, come confermato da un portavoce delle Forze di difesa.
Ore 04:10 - Il Sudafrica chiede alla Corte di Giustizia dell’Onu di esaminare con urgenza le operazioni militari israeliane contro Rafah
Il governo del Sudafrica ha presentato una “richiesta urgente” alla Corte internazionale di Giustizia delle Nazioni Unite per valutare e se gli attacchi israeliani a Rafah, e l’intenzione el governo di Netanyahu di lanciare un’offensiva di terra sulla citt� dove 1,4 milioni di palestinesi hanno cercato rifugio, violino sia la Convenzione sul genocidio delle Nazioni Unite che gli ordini preliminari emessi dalla Corte il mese scorso nel caso che accusa Israele di genocidio e pertanto richiedano che la corte utilizzi il suo potere di prevenire �ulteriori imminenti violazioni dei diritti dei palestinesi a Gaza�.
Lo afferma la presidenza di Pretoria in una nota, precisando che, ai sensi dell’articolo 75, comma 1, del Regolamento della Corte, �la Corte pu� decidere in qualsiasi momento di esaminare proprio motu se le circostanze del caso richiedano l’indicazione di misure provvisorie che dovrebbero essere adottate o rispettate da parte di uno o tutti i soggetti partiti�. In una richiesta presentata alla Corte il 12 febbraio 2024, il governo sudafricano ha affermato �di essere seriamente preoccupato che l’offensiva militare senza precedenti contro Rafah, annunciata dallo Stato di Israele, abbia gi� portato e si tradurr� in ulteriori attacchi su vasta scala, uccisioni, danni e distruzioni. Ci� rappresenterebbe una violazione grave e irreparabile sia della Convenzione sul genocidio che dell’ordinanza della Corte del 26 gennaio 2024�, conclude la nota.
La Corte ha confermato in un messaggio su X, ex Twitter, di aver ricevuto la nuova richiesta del governo sudafricano, senza ulteriori commenti. Se la Corte decidesse di tenere un’altra udienza sulla richiesta di ulteriori misure provvisorie, potrebbe pronunciarsi entro poche settimane.
Israele nega fermamente l’accusa di aver commesso un genocidio a Gaza e afferma che fa tutto il possibile per risparmiare i civili e prende di mira solo i militanti di Hamas.
Ore 00:45 - Gaza: colloqui al Cairo, stallo su rapporto tra ostaggi e prigionieri palestinesi da liberare
Il nuovo incontro tra i rappresentanti di Stati Uniti, Israele, Egitto e Qatar, che si sono riuniti oggi al Cairo per portare avanti le trattative su una nuova pausa umanitaria nella Striscia di Gaza, � stato �serio e produttivo�, ma le parti non sono ancora riuscite a trovare una intesa definitiva. Fonti anonime hanno riferito all’emittente �Cnn� che i negoziati continueranno, e che il principale ostacolo ad un accordo � rappresentato dal rapporto tra gli ostaggi di Hamas e i prigionieri palestinesi detenuti in Israele che verrebbero liberati dopo la cessazione delle ostilit�.
In base alle indiscrezioni di stampa, il movimento islamista palestinese ha avanzato una controproposta dopo i recenti colloqui a Parigi, chiedendo la liberazione di �tutti coloro che sono detenuti nelle carceri palestinesi e che sono stati arrestati prima della firma dell’accordo: incluse le donne, i bambini, gli anziani e gli infermi�. Una condizione che e’ stata respinta dal governo di Benjamin Netanyahu. Sempre fonti anonime hanno riferito alla �Cnn� che per questa settimana non e’ attualmente prevista la visita in Egitto di una delegazione di Hamas.
Ore 00:44 - Netanyahu ha bocciato proposta Mossad
Il Mossad, insieme allo Shin Bet e i vertici militari israeliani avevano messo insieme una nuova ipotesi di accordo di tregua con Hamas per arrivare al rilascio degli ostaggi, proposta che per� non ha superato il vaglio del premier Benjamin Netanyahu. Lo ha riferito l’emittente pubblica israeliana Kan. Non sono stati resi noti i dettagli della proposta, ma Kan sottolinea il fatto che fosse stata elaborata dal capo del Mossad David Barnea, dal capo dell’agenzia di intelligence Shin Bet Ronen Bar e dal maggiore generale Nitzan Alon, che sta coordinando gli sforzi dell’intelligence per trovare gli ostaggi ancora nelle mani di Hamas.
La proposta � stata discussa con Netanyahu un certo numero di volte ed � stata anche sollevata nelle ultime ore, prima dei colloqui del Cairo, in una riunione preparatoria. Ma Netanyahu ha bocciato la proposta e ordinato al trio di andare ai colloqui del Cairo - presenti il capo della Cia William Burns, il capo dell’intelligence egiziana Abbas Kamel e il premier del Qatar Sheikh Mohammed bin Abdulrahman Al-Thani- per �ascoltare soltanto�, senza presentare nuove idee o offrire una risposta formale alle richieste di Hamas, che Netanyahu considera �deliranti�. Di fronte a questa posizione di Netanyahu, Alon ha deciso di non partecipare all’incontro nella capitale egiziana e ha inviato al suo posto il suo vice. Netanyahu ha invece inviato al Cairo uno dei suoi assistenti politici, Ophir Falk. Prima dell’incontro, Israele era titubante sull’idea di mandare una delegazione al Cairo per i colloqui odierni, ma � stato messo sotto pressione dagli Stati Uniti perch� lo facesse.
14 febbraio 2024 (modifica il 14 febbraio 2024 | 10:48)
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