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Sinner-Kalinskaya: Jannik porta bene, quando è sugli spalti lei vince
Ma andiamo con ordine. Nella giornata del 4 luglio Jannik si è presentato incappucciato sugli spalti per supportare emotivamente Kalinskaya nella gara vinta, valida per il secondo turno di Wimbledon, contro la ceca Marie Bouzkova (6-4, 6-1). Cosa che aveva già fatto qualche giorno prima, martedì 2 luglio, quando la russa aveva eliminato, sempre in due set, l’ungherese Panna Udvardy (6-3, 6-2). «Anche Sinner, già diventato un ospite fisso alle partite di Anna, era felice per la sua amata sugli spalti. E questa è già diventata una sorta di tradizione. Se il tennista più forte al mondo guarda giocare la Kalinskaya, lei non perde mai. La stessa regola vale anche durante le partite di Sinner», scrivono i media russi. Ma al di là del valore di questa statistica, che in Russia stanno sicuramente «gonfiando» perché orgogliosi di questa nuova coppia nel mondo del tennis (e chissà se funzionerà anche oggi nel match contro Ljudmila Samsonova), è un’altra la cosa che colpisce: l’influenza positiva di Jannik nei confronti della tennista russa. Infatti lei all’età di 25 anni sta vivendo il miglior momento della sua carriera. Il 24 giugno ha raggiunto il suo best ranking al numero 17 (attualmente è 18), dopo aver chiuso il 2023 in 77esima posizione. E fino a quest’anno la posizione più alta raggiunta da Anna nella classifica Wta era la 53. Insomma, la russa ha spiccato il volo. Ed è questo che interessa ai media del suo Paese. Vada come vada il match delle ore 12 sul campo 18 contro la connazionale Samsonova.