Alberto Antonini, morto giornalista di F1 ed ex ufficio stampa Ferrari

Alberto Antonini conosceva tutto e tutti nel mondo delle corse. Era capace di spiegarti in due parole concetti complicatissimi usando quelle freddure in emiliano che tanto amava. Battute folgoranti,come i suoi titoli per i quali provavi sempre stupore e anche un po’ d’invidia. Gli uscivano cos�, dal nulla. Magari una sera a cena, o nel paddock mentre parlava con anche con l’ultimo dei commissari della pista, che ovviamente conosceva.

Lascia un vuoto enorme Alberto, stroncato da una malattia: se n’� andato a 62 anni a Bologna. Negli ultimi mesi aveva continuato a usare l’ironia, dentro ai suoi articoli ci metteva tutto riassumendo o decenni di carriera con un aneddoto che ti faceva capire al volo. Che ti faceva aspettare il prossimo articolo, come le sue analisi dei Gp pubblicati su Formula Passion, la testata con cui aveva collaborato fino all’ultimo. Ultima tappa di un percorso lunghissimo, come infiniti erano stati i suoi giri per il mondo a caccia di una notizia, di un retroscena, di uno scoop.

A lungo colonna di Auto Sprint, aveva scritto per tanti giornali, incluso il Corriere della Sera (preziosissimi i suoi spunti tecnici). In televisione era stato un valore aggiunto per Sky prima di passare �dall’altra parte della barricata� per diventare responsabile della comunicazione della Scuderia Ferrari in Formula 1. A Fine 2014

(Articolo in aggiornamento)

Corriere della Sera � anche su Whatsapp. � sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.