Ferrari, conti record nel 2023. L’utile sfonda per la prima volta quota 1 miliardo. Premio da 13.500 euro ai dipendenti
MILANO – Un 2023 da record per il bilancio della Ferrari, che ha chiuso l’anno con un utile netto pari a 1,257 miliardi, per la prima volta oltre la soglia di 1 miliardo, in crescita del 34% sul 2022. Il margine annuale dell'ebitda è salito al 38,2%, anche in questo caso un record per la casa di Maranello.
Ferrari ha annunciato che i 5.000 dipendenti in Italia quest'anno riceveranno un premio di competitività fino a 13.500 euro. Il prossimo anno il valore massimo potrà arrivare a circa 17.000 euro. Il premio sarà commisurato alle presenze al lavoro: per raggiungere il massimo bisognerà non avere fatto neppure un'assenza durante l'anno.
Tornando ai conti, i ricavi netti comunicati dal Cavallino rampante sono di 5,97 miliardi, il 17,2% in più dell'anno precedente.
L’anno scorso sono state consegnate 13.663 auto, in aumento del 3,3% rispetto al 2022.
“Il 2023 è stato un anno di grande successo, durante il quale abbiamo rafforzato il nostro marchio attraverso una serie di traguardi che si riflettono nei nostri risultati finanziari senza precedenti – ha rimarcato l’ad Benedetto Vigna commentando i dati – Per la prima volta il nostro utile netto, in crescita del 34%, ha superato il miliardo di Euro e il margine annuale dell’EBITDA è salito al 38,2%.
Ancora Vigna: “Abbiamo ora davanti a noi un anno molto importante per l’esecuzione del nostro piano industriale, che prosegue con puntualità lungo un percorso accuratamente delineato. I risultati record del 2023, le ambizioni che abbiamo per il 2024 e l’eccezionale visibilità sul nostro portafoglio ordini ci permettono di guardare con rafforzata fiducia alla fascia alta dei target 2026”.
Sul 2024, infatti, Ferrari prevede di realizzare ricavi superiori a 6,4 miliardi di euro. Tra le altre voci della guidance fornita in occasione della chiusura dei conti, il gruppo di Maranello prevede un Mol adjusted di circa 2,45 miliardi e un utile operativo di 1,77 miliardi. L'utile diluito per azione e' visto in aumento da 6,90 a 7,50 euro, il free cash flow industriale in calo da 930 a 900 milioni.