�In questa F1 un decimo di differenza puoi farti diventare un eroe o spedirti in fondo. Sono qui per dimostrare, prima di tutto a me stesso, che posso ancora guidare ad alti livelli�. Daniel Ricciardo, padrone di casa al Gp di Australia — nato a Perth da genitori di origini italiane —, gi� sotto pressione alla terza gara. Vincitore di 8 Gp nella sua prima vita, nella seconda � ripartito dalla Racing Bulls, il team di Faenza (il nome completo � Visa Cash App RB) nel quale aveva cominciato.
Daniel Ricciardo: «La mia fidanzata è la figlia di Berger, capisce le corse»
Il pilota australiano � alla Racing Bulls, il team di Faenza dove aveva cominciato: �Voglio dimostrare di poter tornare in alto, lo faccio col sorriso. Verstappen? Mai visto uno come lui�

L’anno scorso era stato chiamato in corsa (per sostituire De Vries), in questo ha potuto prepararsi normalmente. Che cosa cambia nella testa di un pilota?
�Un po’, ti senti pi� sicuro e hai una maggiore confidenza. Ma poi quando sali in macchina guidi come sempre�.
A Faenza tutto � cambiato, c’� un nuovo capo, l’ex ferrarista Laurent Mekies, e ci sono ambizioni pi� grandi. Ci racconta questa rivoluzione?
�L’arrivo di nuove persone ha portato idee diverse. Laurent � molto esperto, e poi ci sono veterani della F1 come Alan Permane (ex Alpine ndr), e Peter Bayer (ex Fia ndr). C’� aria fresca, si sente�.
Si � parlato molto delle potenzialit� della Racing Bulls grazie alle sinergie con Red Bull. Obiettivi realistici?
�Andare regolarmente a punti, ma siamo tutti vicinissimi e non � per niente facile. Nella stagione porteremo aggiornamenti. Vogliamo essere il sesto team, i primi cinque sono troppo forti�.
Quando � stato fuori dalla F1 ha raccontato di aver perso la fiducia in s� stesso. Come l’ha ritrovata? Il suo segreto � sorridere sempre?
�Sorridi di pi� quando la vita ti sorride. Ma � importante divertirsi nel proprio lavoro ed essere ottimisti. Due anni fa la mia carriera sembrava finita, sorridevo anche l� perch� mi sentivo fortunato ad aver vissuto il mio sogno. La gente non capiva, pensava fossi poco serio. Ma non era cos�.
Come si fa a farlo capire?
�� una questione di equilibrio, pi� grande � il mio sorriso, maggiore � la fiducia. Funziono cos�.
Verstappen domina. Siete stati compagni di squadra, che cosa ha di speciale Max?
�Nel 2016 quando arriv� alla Red Bull me ne ero accorto subito dalla velocit�. Ci aveva messo pochissimo a trovare il limite. � talento naturale. Ma non basta quello, lui non smette mai di crescere�.
In che modo?
�Prima era veloce ma commetteva errori, stagione dopo stagione ha mantenuto la velocit� diminuendo gli errori. Ora non sbaglia quasi mai, ha una fiducia incredibile�.
Quanto conta il fattore Max oltre la macchina?
�Moltissimo. Raramente capita di vedere qualcuno guidare al suo livello. Anche Hamilton faceva pole e vinceva gare, ma Max � diverso. Abbatte i record e fa sembrare tutto normale. Tipo: “Ehi ragazzi, sono appena tornato dal lavoro…”�.
Magari potreste essere di nuovo insieme, lei ci pensa a tornare alla Red Bull?
�Mi piacerebbe vedere se sarei ancora in grado di vincere gare. E sarei anche curioso di capire quale sarebbe il mio livello rispetto a questo Max. Per� meglio pensare al presente, alla sfida con la mia attuale squadra. Devo aiutarla a crescere insieme a Yuki (Tsunoda, ndr)�.
Hamilton in Ferrari, come lo vede?
�Il suo trasferimento far� bene alla F1 e a lui. Ha passato cos� tanti anni in Mercedes… Aveva bisogno di cambiare, di aria nuova, e di trovare altre motivazioni. Ottima scelta�.
Daniel oltre la pista: � diventato viticoltore. Come va con le vendemmie?
�Bene, ho coinvolto mio padre e passo parecchio tempo nelle vigne. Gli sto spiegando come funziona. Essendo originario dell’Italia, ama i vini, soprattutto i rossi�.
Fidanzato con Heidi Berger, figlia dell’ex ferrarista Gerhard.
�Abbiamo una bellissima relazione, lei � cresciuta nelle corse, le rispetta e mi sostiene tanto. Ma non viene a ogni Gp, come una tifosa. Ha la sua vita, la sua carriera�.
Con Berger di che parlate?
�Con lui anche di corse. Le F1 della sua generazione erano fantastiche, e mi piacerebbe guidarle magari per qualche giro. Ma sapendo quanto � migliorata la sicurezza non correrei nella sua epoca�.
I suoi ricordi pi� belli in F1?
�La vittoria a Montecarlo nel 2018, la pi� speciale. E poi quella nel 2021 a Monza con la McLaren, un sorriso in un momento duro�.
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22 marzo 2024 (modifica il 22 marzo 2024 | 06:54)
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