Al gelo di Klimovsk, tra i russi rimasti senza riscaldamento: “Il freddo ci uccide. I nostri appelli inascoltati dalle autorità locali”

KLIMOVSK (PODOLSK) – La vita sotto zero senza riscaldamento è fatta di espedienti. Si tengono accesi tutti i fuochi del piano cottura. Si sigillano gli infissi. Di giorno si va in giro in casa bardati di sciarpa, guanti e berretto. E di notte si dorme nei sacchi a pelo sotto tre o quattro coperte. Ma quando le temperature sfiorano i meno trenta gradi, c’è poco da fare.