Ucraina, i missili di Putin sulle infrastrutture energetiche: «Il più pesante da mesi, a rischio la centrale nucleare di Zaporizhzhia»

di Lorenzo Cremonesi

Mentre l’Ucraina continua a chiedere armi agli alleati Nato, Putin insiste con �l’operazione militare speciale�. Il direttore della societ� atomica nazionale ucraina Enorgoatom: �A rischio la centrale nucleare�

DAL NOSTRO INVIATO
KIEV — La Russia lancia uno dei pi� intensi e diffusi attacchi di missili e droni contro le infrastrutture elettriche ucraine dall’inizio della guerra due anni fa. Nelle ultime ore gli ucraini denunciano l’arrivo di oltre 60 droni Shahed di fabbricazione iraniana e una novantina di missili di vario tipo. I bombardamenti pi� intensi sono avvenuti poco prima dell’alba. Anche qui a Kiev l’allarme antiaereo ha suonato pi� volte a partire da ieri in tarda serata.

Occorre tornare ai giorni difficili dell’inverno 2022-23 per trovare attacchi di tale intensit�, quando Vladimir Putin cerc� di ridurre al gelo e al buio l’intero territorio ucraino. �Il mondo pu� ben vedere che gli obbiettivi del terrorismo russo sono civili: colpiscono impianti idroelettrici e dighe, centraline dell’alta tensione, trasformatori, edifici residenziali, persino autobus di linea. La Russia � in guerra contro le nostre vite quotidiane�, ha subito condannato il presidente Zelensky.

L’Ucraina continua a chiedere armi e missili antiaerei agli alleati della Nato per contrastare le aggressioni russe. L’ondata di attacchi avviene a pochi giorni dal voto in Russia , dove Putin ha insistito sulla necessit� di �continuare e completare� quella che insiste a definire �l’operazione militare speciale�. Ma pu� anche essere visto come una risposta ai recenti raid dei droni ucraini contro le raffinerie russe, che hanno causato la diminuzione del 10 per cento della produzione energetica nazionale russa.

Tra i luoghi pi� colpiti sono la citt� di Zaporizhzhia, la diga sul Dnipro, e soprattutto le strutture di collegamento tra la vicina centrale nucleare (da due anni sotto occupazione russa) e il sistema elettrico ucraino. A detta di Petro Kotin, direttore della societ� atomica nazionale ucraina Enorgoatom, il danno �� potenzialmente in grado di mettere a rischio la stessa centrale nucleare e causare incidenti�. Attacchi sono registrati anche dagli impianti idroelettrici della citt� di Dnipro. Bombardate anche Sumy (sotto attacco quotidiano da oltre un mese), Kharkiv, dove l’energia elettrica manca in circa met� della citt�, oltre a Odessa, Poltava, Vinnytsia, Ivano-Frankivsk, Khmelnytskyi, Kryvyi Rih. Per ora sono registrati due morti e alcune decine di feriti. Circa un milione di persone � rimasto senza elettricit�.


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22 marzo 2024 (modifica il 22 marzo 2024 | 10:39)

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