Guerra Ucraina - Russia, le news di oggi

Attacchi ai seggi elettorali in Russia: almeno 13 le persone fermate

Almeno 13 persone sono state arrestate in Russia per danni o attacchi incendiari contro i seggi elettorali. Lo hanno indicato i media russi, mentre la presidente della Commissione elettorale, Ella Pamfilova, ha affermato che queste persone hanno agito in cambio di denaro promesso da "bastardi venuti dall'estero". Sempre secondo la Commissione, diverse persone sono state arrestate per aver versato liquidi, tra cui inchiostro, in alcune urne, mentre a San Pietroburgo è stato attaccato un seggio con una molotov

Zelensky: “A Odessa attacco vile da parte della feccia russa. Vedranno la nostra reazione”

"Le operazioni di salvataggio e di soccorso sono ancora in corso a Odessa dopo l'attacco missilistico russo. Un attacco molto vile da parte di questa feccia: due missili, e un secondo quando i soccorritori e i medici sono arrivati sul posto". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sui social, dopo l'attacco russo sulla città ucraina in cui sono morte almeno 16 persone. "Decine di persone sono ferite. La ricerca di persone sotto le macerie continua", ha aggiunto Zelensky, "le mie condoglianze a tutte le famiglie e agli amici"

Mosca: “Il 65% degli iscritti al voto online ha già votato”

Il 65% dei russi che si erano registrati per votare online alle presidenziali russe in corso fino a domenica ha già votato. Lo ha reso noto il ministero russo per lo Sviluppo digitale su Telegram, citato dalla Tass. Si tratta, precisa il ministero, di oltre tre milioni di persone. "La piattaforma di voto elettronico è stata colpita occasionalmente da attacchi informatici durante il giorno. Il sistema ha gestito con successo il carico di lavoro. Continuiamo ad avere il controllo della situazione", ha detto il vice ministro per lo Sviluppo digitale Oleg Kachanov in una dichiarazione su Telegram