� vicinissimo all’approvazione definitiva il decreto sul Pnrr con l’emendamento che affida alle Regioni la possibilit� di �avvalersi nei consultori di soggetti del terzo settore con qualificata esperienza nel sostegno alla maternit�. Marted� il voto in Senato, dopo il via libera della Camera tre giorni fa e, domani, un passaggio in Commissione Finanze. Il governo porr� la fiducia quindi il testo � blindato e non subir� alcuna modifica, nonostante il rilievo dell’Unione europea sulla mancanza di legame tra il tema dell’aborto e il resto del provvedimento sui fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Aborto, il testo nel Pnrr è blindato. Il Vaticano: sì ai sostegni alla vita
Il governo porr� la fiducia. La ministra Locatelli: riflessioni, ma non si torna indietro sulla 194. Lorenzin (Pd): �Aver cambiato la 194 con un emendamento al decreto Pnrr la dice lunga su stile, metodo e trasparenza�

Dopo le critiche, dalla Chiesa arriva invece pieno appoggio. �Noi siamo favorevoli a tutti gli strumenti che possano permettere di affermare il diritto alla vita soprattutto per le donne in difficolt�, afferma il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, che non entra per� negli aspetti tecnici della proposta. Il decreto dovr� essere convertito in legge entro il primo maggio, annunciate mozioni (una � gi� stata bocciata alla Camera) e altre iniziative di protesta. E lo scontro continua anche sulle parole — nette — pronunciate due giorni fa dalla portavoce della Commissione europea: �Le misure sull’aborto non hanno nessun legame col Pnrr�.
Marted�, a partire dalle 17, Cgil e Uil hanno preannunciato un presidio per la difesa di un diritto delle donne �messo in discussione — spiega il segretario generale della Cgil Maurizio Landini — dal tentativo di modificare la legge 194. Siamo di fronte a una pericolosissima regressione. Predomina questa idea del controllo, del comando�. Invece secondo Sandra Zampa, senatrice Pd, nella pratica non cambier� nulla, perch� la decisione finale se interrompere la gravidanza o no, rester� in mano alla donna: �Quella del governo Meloni suona piuttosto come una provocazione. Penso sia una mossa ideologica che ha sapore di mancanza di rispetto nei confronti delle donne. Non se ne sentiva il bisogno. L’unico gesto significativo sarebbe il sostegno reale alla maternit�.
�C’era una volta la destra liberal�, ironizza Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera, ospite alla cerimonia per i 90 anni dell’Istituto superiore di sanit� (ieri alla presenza del presidente Mattarella). E continua su questi toni: �Almeno quando c’era Berlusconi la destra era liberal, principalmente per fare affari ma certo le donne di quell’area non avrebbero mai avallato un’operazione cos� meschina contro la 194. Ora sono tutte Dio, patria e famiglia come Giorgia. Non ci posso credere�.
�Non si torna indietro, per� ci sono riflessioni che sicuramente in tanti stanno facendo e pensano di portare avanti�, ragiona la ministra per le Disabilit� Alessandra Locatelli: �Tutti dovrebbero poter partecipare a questi dibattiti. Dal punto di vista etico e morale, dobbiamo sempre tutelare la vita, senza tornare indietro in quello che � gi� stato stabilito dalle norme�.
Non basta che il ministro della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo (FI) assicuri che �nessuno vuole modificare la legge alla quale si d� applicazione nella sua interezza. Sono stupito da tante polemiche�. Parole poco credibili, ribatte la vicepresidente dei senatori Pd, Beatrice Lorenzin: �Aver cambiato la 194 con un emendamento al decreto Pnrr la dice lunga su stile, metodo e trasparenza con cui la maggioranza affronta una materia cos� sensibile�.
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20 aprile 2024 (modifica il 20 aprile 2024 | 21:37)
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