Pietro Leemann lascia Joia al suo team: «Nulla cambierà, se non in meglio»

�Nulla cambier�, se non in meglio�, prosegue Leemann nella lettera indirizzata alla redazione del Gambero Rosso e pubblicata oggi, in cui annuncia il cambio nella guardia nel panorama del fine dining milanese. �Li ho osservati in silenzio lavorare e introdurre novit� per mesi e mesi, felice della loro crescita nel solco del pi� autentico rispetto dei principi che ci caratterizzano�. Come dice lo stesso chef, �Il ‘Joia’ non si � mai adeguato alle mode, anzi, � stato un precursore, con uno standard di qualit� in crescita costante�. Uno standard che Ricci e Meneghini hanno contribuito a mantenere sempre altissimo. �Sauro Ricci e Raffaele Meneghini hanno condiviso il percorso del “Joia” con il mio stesso passo. Loro sono stati, insieme a me, artefici e protagonisti di tutti i menu creati negli ultimi otto anni�. Quindi, a quanto pare, un cambio di timone, ma non di rotta.